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Servizio di Enzo Paudice @riproduzione riservata
Ragionando per assurdo, immaginate di essere ad un concerto, di cui il biglietto è costato 100 euro senza tuttavia per questo essere a conoscenza della band o del cantante che di li a poco andrà ad esibirsi palco. Immaginate la delusione, voi rockettari della prima ora, nel vedersi comparire sul palco i Jalisse, a quel prezzo poi. Continuate ad immaginare: nemmeno il tempo di ascoltare i primi tre accordi di Fiumi di Parole, che il proprietario della sala – un certo John Var – irrompe sulla scena, ferma il concerto e rimpiazza i Jalisse con i Rolling Stones. Immaginate la gioia.
La storia è assurda, direte voi, ma tutto sommato è utile a far comprendere la situazione, non meno assurda, che i tifosi viola hanno vissuto oggi al Mazza di Ferrara, e più precisamente al 76° del secondo tempo, durante il match tra Spal e Fiorentina. Al minuto suddetto, Fede Chiesa entra in area di rigore e nello scaricare indietro per un compagno, mentre Felipe gli rifila un pestone sul piede d’appoggio. L’arbitro non interviene; l’azione continua e sul capovolgimento di fronte la Spal va in gol con Valoti. Il giocatore bianco-celeste è al settimo cielo e con lui l’intero stadio. La gioia dura tuttavia poco perché l’arbitro è chiamato al Var, vede finalmente il pestone di Felipe e annulla il gol, decretando allora il rigore per la Fiorentina, che Veretout non sbaglia. E la gioia è tanta, al punto che la Fiorentina ne rifila altri due nel giro di 10 minuti.
La situazione può sembrare assurda e creare un certo sgomento. Comprensibile. Ma nulla che .possa evocare lo scandalo da prima pagina.
Effettivamente, la squadra viola non ha rubato nulla, anzi le è stato reso quello che ingiustamente le era stato tolto in un primo momento, ovvero un rigore sacrosanto. Certo si può parlare del problema della tempistica e di come questa possa avere delle ripercussioni su una delle due squadre (il colpo è stato tremendo per la squadra di Semplici). Ma la Fiorentina, non ha nulla da rimproverarsi. Nel momento in cui si ha finalmente uno strumento che permetta di limitare gli errori e i torti arbitrali, con tutti i limiti, è giusto che quando questo accade, lo si accetti con un po’ più di serenità.
Stay Rock and Forza Viola
DA13
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