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Servizio di Enzo Paudice @riproduzione riservata
“C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce” cantava Leonard Cohen in quel inno, Anthem, dove musica e poesia scalfiscono l’idea di perfezione, aprendo un piccolo spiraglio sul futuro, come lo stesso titolo all’album che contiene tale brano lascia già presagire (Future, per l’appunto).
Come dargli torto? Solo che a Firenze quella crepa, quella piccola fessura, riscontrasi nel muro della difesa Viola, è stata fatale. è da lì infatti che si è infilato Pavoletti, segnando il gol del definitivo 1 a 1 tra Fiorentina e Cagliari. Un falla che è costata cara, che ha scalfito la solidità di una difesa che fino al gol dell’attaccante rossoblu, in modo ordinato e attento, aveva concesso ben poco all’attacco cagliaritano. Una crepa che probabilmente potrebbe pesare quando ci sarà da fare la conta dei punti perduti a fine campionato, ma che certamente non mette in discussione il rendimento generale dei difensori viola, ai quali poco o quasi nulla si può rimproverare in questa stagione.
D’altronde, se proprio fossimo costretti a farlo, un rimprovero andrebbe piuttosto rivolto a quel piccolo gruppo di giocatori più dotati tecnicamente della squadra. Tralasciando naturalmente Chiesa (imputargli qualcosa sarebbe da folli), mi riferisco piuttosto a giocatori quali Pjaca, Gerson e, perché no, anche lo stesso Esseryc. È infatti chiaro come in questa prima parte di campionato, tali giocatori non abbiano ancora espresso quelle che sono, almeno sulla carta, le loro vere qualità calcistiche. Certamente devono osare di più; di fatto, non sono le loro giocate, ma piuttosto le loro non giocate, a pesare sui risultati. Da questi giocatori ci si aspetta quella sana e pura follia calcistica, che ti permette di scalfire squadra, ordinate ed ostiche, come il Cagliari, che hanno fatto della fase difensiva il loro punto di forza. Sono infatti le loro giocate che possono creare nel quel muro aizzato da tali squadre una crepa, nel quale poi infilarsi come una luce, un raggio di sole, che niente e nessuno può fermare.
Stay Rock and Forza Viola
DA13
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