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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
E’ proprio quando tutto sembra perduto, che il leone tira fuori tutta la sua potenza, per poi azzannarti. Cosi come Falzerano, che a pochi secondi dalla fine, ha racchiuso tutte le sue ultime energie nel destro che è valso la vittoria. Il Venezia si porta cosi a +8 dal Padova, che ha scavalcato il Parma sconfitto in casa dal Fano. A Bassano la squadra di Inzaghi ha dato vita alla settima vittoria consecutiva in campionato, lanciandosi completamente da sola nella volata per la Serie B.
Caricato dallo stop interno dei ducali e pressato dall’imminente pericolo padovano, il Venezia si presenta allo stadio Rino Mercante consapevole di poter scrivere a penna la storia di questo girone, tentando cosi la fuga verso la promozione diretta. Filippo Inzaghi si affida dunque al solito 4-3-3, guidato da Stefano Moreo, sempre presente sui cross dello scatenato Garofalo, migliore in campo quest’oggi. Ed è proprio dai piedi del numero 26, che arriva la palla del gol del vantaggio; arrivato su calcio d’angolo, con il colpo di testa vincente di Marco Modolo. 1-0 e Venezia avanti dopo appena 8 minuti di gioco. Vantaggio meritato per i lagunari, che giocano un primo tempo di grande intensità, affidandosi spesso e volentieri ai cross dalla corsia mancina e ai contropiedi di Fabiano, schierato oggi al posto di Marsura. Nonostante l’imponenza territoriale del Venezia, il Bassano riesce però a rimanere sempre in partita, sfiorando il gol del pareggio al minuto 37, quando su un cross dalla sinistra, Zibert, manda alto il pallone da distanza ravvicinata. Gli arancioneroverdi non si fanno però intimorire e cercano in tutti i modi di portarsi sul doppio vantaggio; che visto l’evolversi della partita, sarebbe più che meritato. Dopo innumerevoli calci d’angolo e svariati affondi da parte del Venezia, paradossalmente, a segnare, è il Bassano; che approfitta dell’incredibile leggerezza difensiva di Modolo, per trovare il pareggio. Gol e autogol per il difensore classe 89, una doppietta che può costare caro al Venezia di Inzaghi, che a soli 4 minuti dalla fine, vede svanirsi nel nulla la tentata fuga sul Padova. A questo punto, però, i “leoni” tifano fuori le ultime forze e partono all’attacco per il forcing finale. Nei 4 minuti di recupero, è il delirio, si attacca in 10: Modolo ci prova 2 volte di testa su calcio piazzato, senza però mai trovare gloria. Ci va molto vicino, invece, Alessandro Malomo; entrato per difendere il vantaggio, sfiora invece il gol della vittoria con un imperioso stacco di testa, che chiama al miracolo salva risultato il portiere Bastianoni. La fame di vittoria, però, è più forte e sul calcio d’angolo successivo, Falzerano, al limite dell’area, raccoglie un pallone che sembra essere arrivato li apposta per essere scagliato in rete e con una coordinazione perfetta, centra l’angolino: 2-1 e tifosi in delirio. E’ il gol che può valere la B.
Il Venezia vince cosi il derby veneto in quel di Bassano, portandosi a ben 8 punti sul Padova secondo, puntando sempre più concretamente al sogno della promozione diretta. Lo scontro diretto con i biancoscudeti, è fra 4 giornate e prima di all’ora, la parola d’ordine è una sola: vietato sbagliare.
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