Ti amo campionato – Il Punto

Views: 0

Servizio di Maurizio Longhi – Vice Direttore FBW @riproduzione riservata

Solo la Juve a punteggio pieno. Tanto per cambiare, si direbbe. Certo che Madama sembra aver iniziato proprio con il piglio giusto, evidentemente i nuovi arrivi hanno portato ancora più entusiasmo a Vinovo. Non è un caso che la netta vittoria contro il Sassuolo porti le firme di Higuain, autore di una doppietta, e Pjanic, i colpi grossi del mercato, tra l’altro sottratti alle rivali del campionato. Una gara senza storia contro i neroverdi, chiusa già dopo dieci minuti per la doppietta del Pipita, e che Pipita! Altro che grasso, altro che fuori forma, questo qui è un extraterrestre. Appena gioca, segna, pare poco! Tre gol in altrettante partite di campionato, perfetta media da Higuain, è uno che le porte non le vede, le abbatte direttamente. Dietro la Juve, c’è un Napoli che si è ripreso dopo quel mezzo passo falso a Pescara. Sembrava un campanello d’allarme da non sottovalutare ma le vittorie contro Milan e Palermo, sabato scorso, hanno fatto rientrare tutto. Se contro i rossoneri la prestazione non aveva soddisfatto, al Barbera proprio non c’è stata partita. I rosanero hanno resistito per un tempo, ma si sapeva che continuando su quella falsariga, nella ripresa gli azzurri non avrebbero avuto grosse difficoltà a conquistare l’intera posta. E, infatti, pochi minuti dopo l’intervallo e Hamsik e Callejon hanno steso il Palermo. Una squadra ancora senza identità visto che De Zerbi non ha avuto tempo di lavorare con il gruppo, sta di fatto che il Palermo visto sabato scorso è stato qualcosa di improponibile e imbarazzante. Non per sminuire la vittoria del Napoli, resa ancora più rotonda dalla doppietta di Callejon (al quarto gol in tre partite), ma non riuscire a piegare una squadra, come quella sicula, così inconsistente, sarebbe stato un segnale molto ma molto preoccupante. Invece, è anche giusto sottolineare i meriti della compagine di Sarri che, nonostante l’addio di Higuain, ha realizzato la bellezza di nove gol in tre partite e finalmente è anche riuscita a tenere la porta inviolata. Stessi punti del Napoli e stessi numeri alla voce gol realizzati e subiti per la Roma di Spalletti. Eppure si era messa male la gara contro la Sampdoria. Dopo il primo tempo, i blucerchiati avevano gelato l’Olimpico ribaltando, con l’ispiratissima coppia d’attacco Muriel-Quagliarella, il gol iniziale di Salah. Ci è voluto un bel po’ di tempo per ritornare in campo all’intervallo visto il violento acquazzone che ha fatto pensare anche ad un possibile rinvio della gara. E dagli spogliatoi, è venuta fuori una Roma aggressiva e feroce che, grazie anche al carisma da trascinatore di Totti, ha cinto d’assedio la porta di Viviano. Dzeko aveva ripristinato la parità e, proprio quando ci si avviava al pari, l’arbitro ha assegnato un rigore molto dubbio ai giallorossi che Totti ha trasformato mandando in estasi il popolo romanista. Tripudio per il Pupone che riesce sempre a trovare il modo di riscaldare i cuori dei suoi tifosi. Uno strepitoso Icardi, nel recupero, ha permesso all’Inter di essere corsara a Pescara, in una partita che gli adriatici sembravano avere in pugno. Il vantaggio di Bahebeck aveva frastornato i nerazzurri che, grazie alla prolificità del loro capitano, si sono portati a casa i tre punti e una bella iniezione di fiducia. É crollato il Milan in casa. Si è provato a vincere contro l’Udinese ma senza l’incisività giusta e, nei minuti finali, è arrivata la beffa di Perica che ha inoculato ulteriori dosi di depressione nell’ambiente milanista. Botta e risposta tra Chievo e Lazio, con De Vrij che ha subito risposto alla rete di Gamberini, una giornata che ha visto i difensori centrali trasformarsi in goleador. Iago Falque, con una punizione magistrale, aveva solo illuso il Torino di poter sbancare Bergamo visto che gli orobici hanno ribaltato le carte in tavola con Masiello e un rigore trasformato dal sempre più sorprendente Kassiè. Sorride anche il Bologna che ha piegato in casa il Cagliari, lo stesso può fare l’Empoli che si è imposto su un Crotone che ha bisogno assolutamente di scuotersi. Rinviata per maltempo Genoa-Fiorentina con il risultato che, dopo 27′ di gioco, era ancora bloccato sul pari.