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La Salernitana ha subito il suo primo gol in questo ritiro di Sarnano. In porta, però, non c’era Pietro Terracciano. Nessun problema, normale avvicendamento di amichevole. Il 7 agosto, contro il Benevento, Terracciano indosserà la maglia numero uno. Come farà anche per tutto il campionato: “Oggi ho visto ottime risposte dal gruppo, anche dal punto di vista fisico – ha detto il pipelet granata al termine dell’amichevole vinta 2-1 con il Monopoli – Con il passare dei giorni aumenteremo anche la nostra preparazione. Gol subito con la difesa a 3? E’ normale incappare in qualche errore quando lavori con un nuovo allenatore, ma non siamo allarmati: c’è tempo per raggiungere la perfezione”. Anche Terracciano è stata vittima del calciomercato. Il portiere di San Felice in Cancello è stato accostato alla Sampdoria, “ma è stata solo una voce”. Terracciano pensa solo al granata: “Le voci di mercato non mi interessano, fino a quando indosserò la maglia granata avrò solo un unico pensiero. Poi, le chiacchiere fanno parte del gioco: la mia volontà è restare qui, del resto se ne occupa il mio procuratore”. Quest’anno niente altalena. In porta ci sarà Terracciano, Sannino ha riposto la sua fiducia sull’ex Catania: “Ma io ho fiducia prima di tutto in me stesso e nei miei mezzi. Poi, quella del mister voglio guadagnarmela sul campo. Nessuno parte titolare a prescindere. Tutti i discorsi del passato non mi interessano, penso a dare il massimo come ho sempre fatto. L’anno scorso sono state fatte troppe chiacchiere inutili, all’inizio si diceva di un ballottaggio con Strakosha ma io dopo una settimana dal mio arrivo, a settembre, ero già in campo. Poi ho avuto un problema alla caviglia, al mio ritorno il mister ha scelto. Tocca al mister decidere, il portiere è un ruolo come un altro. Come c’è alternanza in altri ruoli, c’è anche in porta. Da ottobre non c’è stato più turnover, ma non è un problema della Salernitana”. Sannino è stato chiaro, quest’anno la difesa della Salernitana deve subire pochi gol: “Ma i gol subiti sono colpa di tutta la squadra. Non è cambiato molto rispetto all’anno scorso, se non Laverone e Vitale. Meglio a 3 o a 4? Per un portiere l’assetto cambia poco, io cerco di dare sicurezza al reparto ma non mi cambia sapere come è disposta la difesa. Noi dobbiamo ragionare da squadra, lo stiamo già facendo e dobbiamo portare questa mentalità avanti per tutto il campionato. Siamo una bella squadra terrona, il clima che si respira è ottimo. Fa piacere, arriverranno altri giocatori e chiunque verrà sarà accolto a braccia aperte”. Terracciano ha già avuto Sannino a Catania, “ma è diverso, allora arrivò a campionato in corso”. Tante le urla del mister in questi primi undici giorni di ritiro: “Sannino pretende molto dai suoi giocatori, quando scendiamo in campo bisogna dare il 100%. E’ un allenatore carismatico, dal punto di vista umano ci può dare tanto. Dobbiamo seguirlo. Spero che questa sarà una stagione diversa, la sofferenza farà sempre parte di un campionato lungo come quello di B: non sarà semplice, la nostra volontà è fare un campionato migliore dell’ultimo. Sannino si fa sentire, è giusto. In questo momento lavori su meccanismi nuovi, è normale che un allenatore alzi la voce. Tutto quello che dice sono per il nostro bene”. Anche oggi presente una folta delegazione dei tifosi granata: “Ci seguirebbero pure all’estero. Quando parli di Salernitana pensi subito ai tifosi”. Probabile acquisto, una vecchia conoscenza di Terracciano ai tempi di Catania: “Se dovesse arrivare, Alessandro Rosina sarebbe certamente un gran colpo. Le sue qualità le conosciamo tutti, è un calciatore che si fa sentire anche nello spogliatoio. Spero non si divida la coppia Coda-Donnarumma, eppure l’anno scorso venivano anche criticati”. Primo appuntamento stagionale, 7 agosto contro il Benevento: “C’è rammarico per non poterlo giocare in casa. Importante iniziare con un derby, in modo da attaccare subito la spina”.
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