24 Aprile 2025
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Stella Rossa, Boakye salva Milojevic nel derby di Belgrado

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Esce indenne la Stella Rossa dal fortino del Partizan Belgrado nel derby disputato questa sera nella capitale serba. Allo stadio Partizan, davanti ad oltre 30mila spettatori (tantissimi quelli di fede Red Star), finisce 1-1 con reti nel primo tempo di Ricardo Gomes al 33′ e di Boakye, nella squadra di Vladan Milojevic, al 73′. Il punticino consente ai recenti avversari del Napoli in Champions League di respingere proprio l’assalto alla vetta dei rivali cittadini e di mantenere la prima posizione in solitudine con due punti di vantaggio sulla coppia Radnicki Nis-Partizan.

E’ un punto che tuttavia va stretto ai bianconeri, padroni del campo nella prima frazione di gioco e in controllo del match nella ripresa, fino al pari ospite giunto quasi inaspettato. Nella Stella Rossa, rispetto al match con gli azzurri, Babic prende il posto di Savic al centro della difesa, mentre in mediana Jovicic fa spazio a Cafu col ghanese Richmond Boakye, ex attore del calcio italiano, confermato terminale offensivo nel 4-2-3-1. Team di Zoran Mirkovic che comunque fa la partita e va vicino più volte al vantaggio: non si contano gli interventi prodigiosi di Borjan e, in uno di questi, è il terzino destro Miletic a vedersi negato il gol dopo un diagonale poderoso. Sbagliano Jankovic e Pantic davanti alla porta ospite calciando clamorosamente fuori (più marchiano l’errore del primo) e poi Boakye combina la frittata alleggerendo un retropassaggio mortale per Ricardo Gomes che percorre 30 metri palla al piede e buca Borjan con un siluro appena fuori dall’area. Il numero uno Red Star invita alla calma i compagni con gesti eclatanti, ma la risposta è inefficace. E la Stella Rossa? Si fa vedere solo con una botta di sinistro di Cafu che raccoglie una respinta della barriera susseguente ad un calcio franco, e chiama Stojkovic ad una presa complicata.

Non cambia granché lo spartito della ripresa. Pronti, via e Pantic coglie subito la traversa con una sassata da distanza siderale. Poi è ancora lui, Milan Borjan, portierone serbo-canadese, a togliere la castagne dal fuoco soffiando la palla a Ricardo Gomes, pronto a colpire, sugli sviluppi di un corner. Si infiamma l’atmosfera anche sugli spalti, con i tifosi della Stella Rossa che accendono fumogeni quasi in risposta agli odiati nemici che avevano colorito ugualmente il loro settore con alcuni fuochi di artificio nel primo tempo. Schermaglie a distanza in una stracittadina che spesso, fuori e dentro i rispettivi impianti, ha fatto parlare le cronache nere con violenze di tutti i tipi. Gli errori di troppo costano tuttavia caro al Partizan, che incassa la beffa del pari in un momento di totale apatia del derby: Boakye, prima croce e adesso finalmente delizia, svetta su tutti su un angolo calciato dalla destra e la mette dentro di testa. Stojkovic si industria per il miracolo con un bel colpo di reni ma la palla ha già oltrepassato la linea. Per l’arbitro Grujic, coadiuvato nella decisione dall’assistente di destra, non ci sono dubbi e le immagini sembrano confortarlo. Non succede più nulla, anche perché il Partizan è troppo tramortito per provarci ancora. E la Stella Rossa, esattamente come col Napoli, esce dal campo con la sensazione di averla scampata grossa.

Tra Stella Rossa e Partizan è il quarto pari consecutivo nella Superliga. L’ultima volta, allo stadio Partizan, era finita con lo stesso risultato.

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Giornalista pubblicista e' uno dei fondatori di Footballweb

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