Spezia, Di Carlo: “Meritavamo di più”

La passata stagione, con il suo Spezia, e’ stato la bestia nera dei granata. Eliminazione in Tim Cup, vittoria all’Arechi ed al Picco che costo’ la panchina ad un deludente Torrente. Forte dell’aver lavorato con una rosa al competo già in ritiro, e dei nomi altisonanti che ha un rosa, Domenico Di Carlo è risultato essere abbastanza amareggiato dopo il pareggio per 1-1 contro la Salernitana. A margine della gara, infatti, il tecnico dei liguri ammette senza giri di parole che la sua squadra avrebbe meritato di portare a casa l’intera posta in palio, nonostante sia riuscita ad acciuffare il pareggio soltanto a 10 minuti dal termine del match: “Avevamo troppa voglia di fare, non riuscivamo a trovare gli equilibri. La Salernitana scavalcava il centrocampo e non ci faceva fare pressione, poi erano più attenti sulla seconda palla. È chiaro che la qualità dei singoli nostri non si è espressa al meglio, eravamo troppo lunghi e abbiamo fatto un primo tempo sottotono. Poi abbiamo aggiustato l’aspetto tattico, mettendo forza davanti e abbiamo giocato bene. Non mi aspetto lo Spezia così, ma comunque abbiamo mostrato buon livello. Dopo il gol ci siamo tolti la pressione, poi abbiamo avuto 4 occasioni da gol. Loro hanno fatto un tiro in porta e un’autorete, noi sette tiri in porta. Dispiace per i ragazzi perchè hanno lottato. Siamo stati sfortunati, significa che doveva andar così prendere gol sull’unico tiro in porta e per giunta su autorete. Nel primo tempo troppo bassi e i centrocampisti erano fermi. Di solito non siamo così. Mi è piaciuto l’atteggiamento e la voglia di vincere fino alla fine, siamo stati bravi a recuperarla ma non siamo stati fortunati. La Salernitana non ha fatto un tiro in porta, complimenti a loro che si prendono un punto con due attaccanti di ottima categoria. Noi abbiamo fatto molto bene la fase di non possesso, dobbiamo migliorare la fase di possesso. Il calcio è fatto di episodi. Nel primo tempo arrivavamo sempre secondi, credo per la troppa tensione. Loro con i lanci lunghi cercavano di rompere i ritmi del gioco, perchè Coda e Donnarumma sono molto bravi e accorciavano sulle seconde palle. Noi eravamo troppo lunghi e troppo tesi, nel secondo tempo abbiamo capito cosa fare. Siamo stati bravi a non concedere alla Salernitana le occasioni, noi il gol lo troviamo sempre per i nostri attaccanti. Non siamo riusciti ma potevamo farne quattro. Nel primo tempo molto arrabbiato,dopo il gol abbiamo visto il vero Spezia. Nel secondo tempo abbiamo dominato, siamo stati compatti e bravi nel pressing”.