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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Finalmente il Milan vince e convince. Grande partita giocata da parte dei rossoneri, che dopo già 20 minuti hanno messo in chiave la partita, dilagando poi nel secondo tempo senza dare alcuna speranza al povero Palermo, che fa i conti con la quinta sconfitta consecutiva in campionato. Il rientro di Suso è una boccata d’aria fresca per l’attacco di Montella. Lui e Deulofeu, infatti, hanno seminato il panico nella difesa dei rosanero, aprendo e chiudendo le marcature. Nel mezzo il quarto gol stagionale di Mario Pasalic e il ritorno al gol di Carlos Bacca, a secco da due partite.
Vincenzo Montella ospita il Palermo consapevole di dover fare una prestazione nettamente migliore di quella vista a Pescara e per l’occasione, torna a schierare il tridente Deulofeu-Bacca-Suso. Ed è proprio dai piedi di quest’ultimo, infatti, che parte la valanga rossonera. Passano solo 6 minuti e Deulofeu, in una delle sue innumerevoli incursioni palla al piede, viene steso bruscamente da Goldaniga: punizione dal limite, mancino delicato del numero 8 rossonero e si aprono le danze. Ritorno in grande stile per Suso, che restituisce subito quella marcia in più, che al Milan mancava da un po di partite. L’ex Genoa, però, non ha finito di illuminare San Siro e al 19° disegna un perfetto assist sul secondo palo per Mario Pasalic, che in due tempi, riesce a mettere il pallone in rete: 2-0 e Palermo già sotto shock. Gli uomini di Diego Lopez, infatti, non mostrano alcun segno di vita e il Milan continua nella ricerca al terzo con Carlos Bacca, che prima sciupa una ghiotta occasione calciando malissimo con il destro e poi, con un bello stacco di testa, trafigge Fulignati per il 3-0 che chiude la partita, già al minuto 37. 
Nella ripresa, gli ospiti non accennano a reagire e allora il Milan, prende di nuovo pieno possesso del terreno (come già ampiamente fatto nel primo tempo). Carlos Bacca dopo circa 10 minuti si lancia, o meglio, viene lanciato perfettamente da Kucka verso la sua doppietta personale; ma il colombiano, a tu per tu con il portiere rosanero, manda clamorosamente la sfera sul fondo. sull’errore del numero 70 rossonero, non diciamo che il Palermo ci crede, ma almeno prova a rendere meno amara questa sconfitta con Alessandro Diamanti, che con un sinistro, alla Suso, sporca i guantoni di Donnarumma, quando ormai manca poco meno di mezz’ora. Quello dell’ex Atalantino, però, è solo un timido squillo, perché pochi minuti dopo, Andelkovic si addormenta palla al piede e regala a Pasalic l’occasione del 4-0. Il croato, però, ingolosito dall’opportunità della prima doppietta in Serie A, ignora Bacca al centro dell’area e si fa ipnotizzare dal portiere siciliano. A calare il poker, a venti dalla fine, ci pensa Gerard Deulofeu, che dopo una grandissima partita, non poteva non timbrare anch’egli il cartellino. E’ perforante la discesa dello spagnolo, che aiutato dai perfetti movimenti a smarcare di Pasalic e Suso, riesce poi a liberarsi per un perfetto tiro a giro: 4-0 e fine dei giochi.
Il Milan stravince una partita sempre dominata e mai in bilico nell’arco dei 90 minuti. Mai in questa stagione i rossoneri hanno vinto una partita con 4 gol di scarto e a coronare questa domenica, arriva su di un piatto d’argento il risultato finale dello Scida: Crotone 2 Inter 1. A 6 giorni dal derby, ecco arrivato il sorpasso. Il Milan dunque sale al 6° posto a +2 dai cugini e a -2 dagli antagonisti nerazzurri dell’Atalanta. Il calendario, a 7 giornate dalla fine, è favorevole alla squadra di Vincenzo Montella, ma prima, l’Europa, passa sull’erba di San Siro: c’è il derby.
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