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Luciano Spalletti parla alla vigilia della sfida con l’Ajax.
Cosa ne pensa dell’Ajax?
“Ho preso ovviamente in considerazione l’Ajax di quest’anno. Mi sembra che l’allenatore stia facendo un ottimo lavoro. Ci assomigliamo molto come tipo di squadra. Sarà una sfida emozionante in uno stadio magnifico. Riusciremo a diventare grandi soltanto facendo una partita importante. Questo vogliamo fare”.
Domani andrebbe bene un pareggio?
“Mica ci serve un punto per passare il turno. Non giocheremo per il pareggio, l’etica del lavoro ci impone di voler sempre vincere le partite. Questo ci può dare una personalità. Noi partiremo forte e cercheremo di togliere lo spazio e il tempo all’Ajax”.
Politano è pronto a giocare?
“Noi abbiamo a disposizione una rosa di calciatori importanti. Abbiamo tanti calciatori da Napoli, potrebbe succedere domani che due o tre titolari giochino al posto di due o tre titolari. Quando si ha a disposizione un allenamento solo, ci prendiamo tutto il tempo per pensare bene e per valutare con i medici”.
Quanto ancora può migliorare il Napoli?
“Noi guardiamo sempre avanti. Vogliamo andare a creare ancora più spiragli, dobbiamo essere di quelli che in tutti gli allenamenti portiamo avanti un’etica professionale corretta. Se vieni qui e ti adagi, ci portano in giro per il campo”.
Che emozione avrà nello giocare alla Johann Cryuff Arena?
“E’ bellissimo venire a giocare in uno stadio fantastico come questo. Anche noi portiamo dietro una storia importante. Dobbiamo essere sempre di quel livello lì per nutrire sogni importanti. Ho già detto che la vigilia di una partita di Champions è come la vigilia di Natale. E’ così anche stavolta”.
Schreuder ha fatto tanti complimenti al Napoli.
“Forse ha un po’ esagerato con i complimenti, posso dire che non saremo distratti e daremo il massimo”.
E’ la squadra più forte mai allenata da Spalletti?
“Bisogna essere coscienti e bravi ad interpretare ciò che accade in una partita. Dobbiamo guadagnare il nostro meglio sul campo partita dopo partita. Possiamo ancora fare step in avanti. Ci deve essere la volontà di credere in questo e di andarselo a guadagnare”.
La qualificazione si deciderà nelle due gare contro l’Ajax?
“Non lo so, dipenderà dai risultati. Se saremo straordinari, si potrebbe chiudere in queste due partite. Poi c’è di mezzo un avversario importante come l’Ajax che ha giocatori giovani forti come noi, ma forse con più esperienza internazionale e di Champions League”.
Cosa ne pensa dei progressi di Lozano?
“Penso che per noi sia un giocatore fondamentale. Quando ha giocato, ha fatto vedere quelle caratteristiche che possono aiutare e dare sbocchi alla squadra. Come ho già detto in precedenza, ho una squadra di livello come rosa. Ho altri calciatori altrettanto bravi per cui qualche volta ci può stare di dover fare il titolare per un minutaggio inferiore. E’ fondamentale entrare in campo con lo spirito giusto per dare conoscenze nuove e dare benefici alla squadra. Lui lo sta facendo”.
Cosa la incuriosisce dell’Ajax?
“Ripeto, ho guardato questo Ajax. E’ una squadra forte che gioca un calcio moderno come vuole la tradizione di questo club. C’è un pubblico esigente come quello di Amsterdam. Noi dobbiamo essere bravi per riuscire a portare il discorso dove lo vogliamo noi. L’Ajax può costruire dal basso ma può anche sfruttare la pallata addosso a giocatori fisici e tecnici. Serve grande attenzione”.
Di Lorenzo finora non ha mai riposato. Zanoli è la prima alternativa?
“Ci sono più calciatori che hanno avuto un minutaggio importante. Sono monitorati in maniera completa e si va a vedere il recupero. Di Lorenzo assomiglia di più ad un robot che ad un essere umano. Quando fa l’allenamento dopo la gara, ci manda dei segnali ben precisi. Non abbassa mai la guardia, è un leader vero e proprio. Ogni allenatore difficilmente rinuncia ad un giocatore del genere. Zanoli è un giocatore moderno, vuole sempre attaccare, la sua caratteristica è quella di andare a ribaltare l’azione. Ha forza e corsa. Non avrei problemi a farlo giocare al posto suo”.
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