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Servizio di Stefano Sica @riproduzione riservata
Operazioni last minute e qualche colpo ad effetto: non sono mancati anche in questa sessione di mercato invernale in serie C movimenti prestigiosi per la categoria, e, spesso, mirati in base alle ambizioni delle rispettive squadre. Nel girone A, gli equilibri restano inalterati anche se la corsa a tre Livorno-Siena-Pisa resterà ancora a lungo appassionante. Più avvincente il mercato nel girone B, dove il Padova fa la voce grossa ma le inseguitrici non rimangono immobili con l’acquisizione di innesti in grado di spostarne gli equilibri in chiave secondo posto. Lecce e Catania, nel girone C, si assicurano pochi e studiati colpi ed escono sostanzialmente alla pari da questa finestra di gennaio. Di seguito i principali colpi messi a segno nei tre gironi di terza serie.
GIRONE A – Nel girone settentrionale, se il Livorno capolista, con Manconi e Perico, chiude operazioni mirate per attacco e reparto arretrato che gli consentiranno di reggere più che bene la volata finale, è ancora vivo il sogno play-off nell’Alessandria. Con Emanuele Gatto, Chinellato e Blanchard, i grigi gridano forte il loro obiettivo, adesso assolutamente alla portata. Siena e Pisa forse mancano il colpo di “nome”, ma prendono comunque giocatori funzionali per le loro mire di promozione. La Robur, per esempio, può mettere le mani su un difensore del ’98 molto interessante, l’ex Perugia (di proprietà dell’Atalanta) Alberto Dossena. Ma c’è curiosità per l’attaccante ’92 Santini, esploso lo scorso anno col Pontedera. Lo stesso Pisa, che chiude la propria finestra con la partenza di alcuni giovani interessanti (Cernigoi, Nacci e Cuppone a Pagani), fornisce a mister Pazienza pedine adatte per un torneo di vertice come Lisi, Ferrante e Saint Maza. Nomi comunque di rilievo. Insomma, i labronici restano sicuramente i favoriti, ma le altre due toscane non hanno alcuna voglia di arrendersi. Si vedrà.
GIRONE B – In questo raggruppamento, il colpo più autorevole lo realizza indubbiamente la capolista Padova con Vincenzino Sarno, senza dimenticare l’enfant prodige Gliozzi in attacco e Salviato per la difesa. Insomma, movimenti da leader vera, magari prospettici in vista di una possibile cadetteria. Tuttavia anche la Sambenedettese, sferzata dalle richieste pressanti di Capuano, non resta a guardare. Via Troianiello, arriva da Cremona un bomber di assoluto rispetto come Stanco. E gli ingaggi di Marchi e Bellomo per il centrocampo sono di quelli destinati a far compiere al gruppo un deciso salto di qualità. Bisognerà guardarsi, comunque, dal possibile ritorno della Reggiana che lascia sul campo un segnale forte col tandem Vignali-Cattaneo. Forse, però, il mercato più autorevole lo ha condotto il Pordenone con i colpi Caccetta, Nocciolini, Cicerelli e Bombagi. Cambiano molto i Ramarri, quindi, con l’intenzione precisa di recuperare le posizioni perdute e tentare l’assalto al secondo posto. Coppia napoletana in attacco per il Teramo col duo Sandomenico-Panico, mentre c’è il contestuale addio di Ciro Foggia per la Sicula Leonzio. In mediana arriva l’ex Modena Castagna, a dimostrazione della volontà del club di tirarsi fuori dall’attuale situazione di classifica deficitaria.
GIRONE C – Il testa a testa tra Catania e Lecce emerge anche sul mercato invernale. Sì, perché se i giallorossi chiudono l’affare Saraniti, centravanti col vizio del gol, i rossoazzurri puntano tutte le loro fiches su Caccavallo, fantasista con un talento certamente superiore alla categoria. Sono praticamente questi i colpi più gustosi realizzati dalla due battistrada del girone, sebbene i pugliesi abbiano completato anche il ritorno di Legittimo regalando una buona alternativa a Di Matteo. Bene anche il Catanzaro che puntella attacco (Corado) e difesa (Cason e Sepe), ma pesa l’addio ad un elemento di punta come Icardi. Juve Stabia strepitosa in questa finestra con Melara, Vicente e Sorrentino (senza dimenticare la conferma del corteggiatissimo Mastalli): tre acquisti di spessore che spostano notevolmente gli equilibri in casa gialloblù, in grado adesso di recitare un ruolo da protagonista nei play-off. Movimenti chirurgici anche per il Cosenza che, se da un lato dice addio a Mendicino, Caccavallo e Statella, da un altro può mettere a disposizione di Braglia Ramos e Perez, due tasselli di lusso per difesa e attacco. Sicuramente i silani, come le vespe, sono stati i protagonisti assoluti di questa parentesi di mercato. Il Trapani avvicenda in attacco Reginaldo (che si unisce alla Pro Vercelli) con Campagnacci. Nella Fidelis Andria occhio al neo acquisto Lobosco, un difensore di cui si sentirà parlare in futuro. Tanti sacrifici per Reggina e Akragas, che perdono i loro atleti migliori (Porcino e De Francesco i primi, Salvemini, Vicente, Longo e Sepe i secondi). I Giganti, nonostante il loro momento complicato, provano comunque a rimpiazzare come possono queste defezioni con giocatori di categoria come Dammacco, Zibert o Sanseverino. Segno di una volontà di non arrendersi nonostante una classifica (ultimo posto solitario) proibitiva. Tuttavia la priorità adesso è sopravvivere e garantire continuità al club. A prescindere dalla categoria.
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