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Tutti si aspettavano che il Napoli, facesse di un sol boccone il Lecce, segnando 4-5 goal. Invece la gara è terminata col punteggio di 1-1 che premia la caparbietà e la volontà della squadra pugliese, e fa rallentare e non poco la corsa o pseuda corsa del Napoli verso il primo posto. Gli azzurri, infatti, attualmente hanno 8 punti in classifica e sono assieme a Juventus, Milan e Lazio, a -1 dall’Inter e a -2 dalla Roma, attualmente leader del campionato con 10 punti e con un Dybala in grande spolvero. E’ il gioco che latita alla compagine campana che sia a Firenze che stasera in casa contro il Lecce non è mai riuscita ad imporlo. E’ apparsa la squadra, abulica e inconcludente, a tratti lenta e con parecchi uomini che sembrano fuori forma. Lo stesso Osimhen sembra poco a suo agio e Raspadori è evanescente. Oggi si sono salvati solo Politano, e forse Meret, il portiere, che almeno ha parato un rigore. Certo non c’è che dire: è un Napoli perdente e debole buono solo a giocare male e a offuscare la vecchia gloria e il vecchio blasone. Un Napoli troppo provinciale condotto da giocatori provinciali e da una condotta socetaria che nemmeno negli anni 80 c’era più. Cosi si distrugge solo e non si crea mai nulla di nuovo.
Vale poco dire che la rete azzurra è stata siglata da Elmas, poichè ha deluso pure lui. Come ha deluso, anche Kvaratskhelia, subentrato nella ripresa, a mio modesto parere. Molto probabilmente le vittorie contro Verona e Monza avevano e hanno dato troppo alla testa. Sono bastati due pareggi e il malumore è tornato.
E sabato c’è la Lazio. Di Colombo la rete del pareggio pugliese. Un Eurogoal
Finisce 1-1 al Maradona tra Napoli e Lecce. Con questo pari il Napoli ha conquistato otto punti nelle prime quattro partite giocate in campionato, mai di meno a questo punto di una stagione di Serie A dal 2015/16 (5 punti). A riportare il dato è l’account di statistica su Twitter Opta Paolo.
Al termine di Napoli-Lecce, il tecnico azzurro Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Nelle ultime due gare il Napoli è la squadra che ha tirato di più ma ha segnato solo un gol: “Bisogna giocare con più pulizia e avere più qualità sulla costruzione del gioco. Se la cominci bene l’azione l’occasione che ti capita è più pulita. Abbiamo tirato in porta, nel secondo tempo loro si sono messi lì ed era più difficile creare negli spazi stretti. La gara l’abbiamo fatta, non siamo stati così precisi come altre volte”.
Poca velocità? “Nel primo tempo la palla la facevamo girare lenta. I passaggi spesso morivano per strada. Non si riusciva ad entrare con qualità perché nella fase di costruzione non eravamo così rapidi ad acchiappare l’uomo libero. Ho deciso di cambiare per quel motivo”.
Chi ti ha dato qualcosa in più e chi in meno? “Bisogna dare minutaggio un po’ a tutti in questo periodo. Faccio i cambi perché ho una rosa di livello, si va ad usarli tutti, chi prima e chi dopo. Non hanno la possibilità di recuperare in soli due giorni. Ho tentato di avere più forza offensiva con Raspadori, poi ci vuole il mediano che corre e gioca. Ho tentato di proteggerlo un po’ a sinistra con la corsa di Elmas e per trovare un equilibrio. Però ci siamo allungati troppe volte e abbiamo perso il pallino di gioco nel primo tempo, quindi ho tentato di recuperare il gruppo che in questo momento è più squadra. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita”.
L’occasione di Politano? “Quando uno entra lungo la linea dell’area come ha fatto Politano, poi la piazzola importante è quella di dietro. Non si accorto che stava arrivando anche Kvara e l’ha anticipato, ma può far benissimo gol anche lui. In area non ce la siamo spartita benissimo con questi cross. Ma gli spazi erano pochi, la squadra ci ha provato per trovare l’incornata vincente”.
Rosa più omogenea? “Dovevamo vederli un po’ all’opera i nuovi, oggi pensavo fosse la partita corretta. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, ma abbiamo creato le occasioni. Nel secondo tempo abbiamo fatto la gara, ma non c’erano spazi, erano tutti corti e bassi e volevamo andare sugli esterni per fare cross. Abbiamo fatto tantissimi cross in area”.
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