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Un primo tempo che ha visto il Napoli subire un pò le avanzate della Dea, che ha sfoderato una prestazione davvero di grande livello. La rete di Petagna è il coronamento a giocate di prima classe della squadra orobica. E’ evidente però anche l’errore della difesa azzurra in occasione proprio della rete lombarda. Una sconfitta che brucia molto alla squadra di Sarri. Che non è riuscita a creare una vera palla-goal ,se si eccettua il tiro al volo di Milik, parato molto bene dal portiere dell’Atalanta.Nella ripresa il Napoli, non è riuscito a pareggiare pur avendo avuto un maggior possesso-palla. L’Atalanta si è chiusa a “riccio” ed è riuscita a portare a casa tre punti importanti per la sua classifica. Mentre questa sconfitta allontana un pò i partenopei dalla vetta. Evanescente ci è apparso Milik, mentre Hamsik non è sembrato decisivo. Un Napoli nervoso e privo di mordente, a volte può succedere di giocare cosi e di interepretare male alcune gare. Forse gli azzurri erano un pò stanchi dopo la roboante vittoria in Champions League col Benfica. Un calo fisiologico è sempre da tenere in considerazione, per una squadra che fino alla sconfitta di Bergamo era considerata assieme alla Juventus, la migliore del campionato. La stessa Juventus, che è saldamente prima, avendo battuto in quel di Empoli, la sqaudra di casa per 3-0. Con una doppietta di Higuain.Continua quindi il mal di trasferta del Napoli, che perde la sua prima partita in campionato a Bergamo 1-0 contro l’Atalanta. Si allontana così anche la vetta occupata dalla Juventus di Higuain, distante adesso di ben 4 lunghezze. A mettere il sigillo sulla gara ci ha pensato Andrea Petagna, che dopo 9 minuti è riuscito abilmente a trovare la via della rete : doppio rimpallo tra i difensori del Napoli su un cross dalla destra, ha messo in condizione il bomber ex-Ascoli in area di rigore e per lui è stato un gioco da ragazzi battere Pepe Reina. Da lì in poi è stata la squadra di Maurizio Sarri a fare la partita, senza però riuscire mai a trovare la rete del pareggio, o il guizzo vincente contro un’Atalanta attenta, che ha disputato una partita di rimessa e ha sfiorato in contropiede il raddoppio.
Alessandro Lugli
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