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Maurizio Sarri, all. del Napoli, commenta cosi la sconfitta con l’Atalanta: “Il rendimento in trasferta? E’ un dato che avevamo anche l’anno scorso, dobbiamo assolutamente migliorare in queste partite quando affrontiamo avversari determinati e aggressivi. Facciamo fatica. Abbiamo pagato anche la Champions: il dispendio di energie fisiche sembrava recuperato, quelle mentali e nervose no. Evidentemente non abbiamo fatto in tempo a ricaricarci. Il doppio centravanti? E’ stata la mossa della disperazione, è un calcio che non mi piace. Non siamo adatti a farlo. Abbiamo perso automatismi e siamo andati meno a cercare il fondo. Penso che non abbiamo sbagliato nulla in questi tre giorni. Deve solo crescere la mentalità. E’ un percorso inconscio, magari con l’abitudine ci si ricarica più velocemente. Non dimentichiamo che l’esperienza in Champions la si acquisisce col tempo: col Benfica erano in sei a debuttare al San Paolo. L’Atalanta non ci ha pressato molto in zone del campo: la supremazia territoriale è stata la nostra, in certi momenti noi smettiamo di essere pericolosi se abbassiamo i ritmi. Dobbiamo cominciare a fare punti in queste situazioni. Ripeto, oggi abbiamo sbagliato più del solito nell’ultimo passaggio e non abbiamo mai trovato la giusta soluzione. Ci ha messo del suo pure il terreno di gioco”.
Alessandro Lugli
Fonte: Radio Marte
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