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Il tempo in casa Salernitana è veramente cupo, addirittura di più di quello che stiamo vivendo nella vita reale. Nessuno si aspettava che dopo appena 270′ di campionato Bollini era già a rischio. I primi segnali sono arrivati già sabato sera, quando nel ventre del Cabassi il ds Fabiani fra lo stupore generale annunciò il suo disappunto, e che se sabato Prossimo contro il Pescara non arriverà un cambio di rotta, ci saranno seri provvedimenti. Inutile fare un giro di parole, ma quando si parla in questi termini, l’allenatore è il bersaglio. Il bilancio dice due punti nelle prime tre uscite di campionato, proprietà e dirigenza non hanno gradito. Stavolta non c’entra la pressione del pubblico e la stampa. A delegittimare di fatto il tecnico granata 24 ore dopo Fabiani, ci pensa Claudio Lotito in prima persona. Neanche il roboante successo della sua Lazio contro il Milan placa i bollenti spiriti dell’Imperatore Claudio. In un’intervista concessa ad collega Eugenio Marotta del quotidiano Il Mattino, Lotito smonta ogni alibi e punta l’indice contro Bollini: “È una fregnaccia il discorso ridimensionamento. Abbiamo speso un sacco di soldi, di più rispetto al passato. La squadra bisogna pure saperla usare. Avete presente la politica dei talenti? In attacco abbiamo Bocalon, Rossi e Rodriguez… Ma Rossi deve giocare PRIMA PUNTA (urla, nda)”. Lotito individua il problema: “Se giochiamo con calciatori impiegati in ruoli diversi si rischiano questi risultati. La Salernitana può giocare con più moduli: penso al 4-4-2, al 3-5-2 e anche ad altro. Io dico che se proprio devi giocare con tre riferimenti offensivi non si può certo giocare con gli esterni visti a Carpi. A quel punto devi far giocare Sprocati, ma non certo Rossi che ha sempre fatto caterve di gol da punta centrale nella Lazio Primavera. Lo ripeto: questa squadra è allestita per fare principalmente il 3-5-2 o il 4-4-2. Con Rossi che al massimo può affiancare Bocalon, ma in un attacco con due punte. Rossi l’ho voluto io a Salerno e lo conosco benissimo, ne saprò qualcosa no? Mica è un obbligo giocare con il tridente. Fabiani ha potere di decidere ed ha ragione: la squadra c’è. Se non portano risultati prenderemo provvedimenti. Le possibili alternative? Saluti, ho da fare…”.
La domanda a noi sorte spontanea, ma se Bollini pratica il 4-3-3, perché hanno ingaggiato giocatori adatti al 4-4-2 o al 3-5-2 ? La proprietà o chi fa il mercato, lo fanno a testa loro, magari ingaggiando giocatori di procuratori a loro vicini ? O seguono le indicazioni del tecnico ? Perché in casa Salernitana qualcosa non quadra e le colpe non sono solo del povero Bollini.
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