14 Marzo 2025
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Salernitana, sconfitta che non fa male

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Sconfitta indolore per la Salernitana in quel di Castellammare di Stabia. Perdono i granata, e perdono gli stregoni in quel di Matera per 2-1. Auteri mette un altro scalpo importante nel suo carniere dopo quello della capolista. Battuta di arresto figlia di una squadra mal messa in campo, con una difesa a tre inguardabile e che nel primo tempo imbarca acqua sotto tutti i punti di vista. Tant’è che pronti via, ed i granata sono subito sotto, punizione dall’out sinistro Jydai lasciato solo in area, ringrazia ed insacca da pochi passi. La Salernitana accusa il colpo, è frastornata in campo fa poco o nulla. La Partita è maschia, il tifo caldo,un derby sentito. La capolista rischia il raddoppio, perché è clamorosa l’occasione per le vespe al 18’, quando la difesa granata si fa trovare scoperta su una ripartenza di casa: Nicastro scatta alle spalle di Franco in posizione regolare, salta Gori e s’allarga riuscendo comunque a concludere, ma la palla sbatte sul palo. Sul prosieguo dell’azione la difesa sventa in angolo. Capovolgimento di fronte al 21’, con cross di Moro toccato palesemente con un braccio in area da Contessa: l’arbitro Dei Giudici dice che si può continuare. Menichini cambia schieramento e passa al 4-3-1-2: Colombo arretra sulla linea dei difensori, Bocchetti passa a sinistra e Franco si posiziona da mezzala sinistra, con Bovo trequartista. La mossa fornisce più equilibrio difensivo, anche grazie al progressivo arretramento del baricentro dei padroni di casa, ma zero effetti offensivi con Pisseri praticamente mai impegnato fino all’intervallo. Nella seconda frazione Menichini apporta alcune modifiche all’assetto tattico, passando ad una difesa a 4 al 4-2-3-1:con dentro Negro per Bocchetti,e l’ex nocerino si piazza dietro uno spento Calil, in mezzo a Gabionetta e Bovo; Pestrin e Moro in mediana, con Franco che scivola sulla linea dei difensori. Ancora un brivido per Gori dopo 6’, con discesa e cross di Carrozza dalla sinistra che il pipelet granata è costretto a neutralizzare in tuffo. La Salernitana è più pimpante rispetto ai primi 45’, ma le notizie che giungono dalla Lucania, sicuramente influiscono sulle psiche granata, che provano ad attaccare ma senza troppa convinzione.. Ci prova Franco (‘9) di testa su calcio d’angolo, palla di poco alta, ma è poco. Ballerina, ancora, la difesa che scricchiola in qualche ripartenza degli uomini di Savini. Al 20’ Menichini prova a ravvivare l’attacco sostituendo uno spento Calil con Cristea. Per la Juve Stabia dentro Maiorano e fuori Jidayi, ruolo per ruolo a centrocampo. Ma la retroguardia granata balla ancora e Carrozza s’invola ancora verso la porta (23’) con uscita provvidenziale in tackle di Gori fuori area. Sterilità offensiva per gli ospiti. Ultimo, disperato cambio per Menichini alla mezzora: fuori Bovo, dentro Mendicino. Al 41’ la Salernitana accelera: clamoroso palo di Gabionetta con un sinistro a giro dal limite destro, dove era stato ben servito da Cristea. Forcing finale improduttivo, ma senza eccessiva convinzione vincono le vespe meritatamente, la Salernitana esce soddisfatta dal Menti nonostante tutto. Più 5 ma con tre giornate da giocare, bastano 4 punti ora….e l’oBiettivo si può conquistare.
Raffaele Cioffi
 
azz
Vincenzo Celentano

dai Vicocococo
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About Michele Pisani 3022 Articoli
Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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