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Turno infrasettimanale e va in scena la Rivoluzione secondo Bollini. Il tecnico che lavora sempre con la pressione di chi vorrebbe mandarlo via (Stellone era all’Arechi, ma Liverani sembra avere chance), ne approfitta per cambiare tanti uomini. In difesa c’è il debutto stagionale Schiavi (disastroso fino al gol), a centrocampo di Signorelli, in attacco fanno capolino Alex e Rodriguez (disastroso e goal clamoroso sbagliato). Parte forte la Pro del duo granata Grassadonia-Fusco (che si giocano la panchina) che gioca con determinazione, voglia, cattiveria: tutto quello che la Salernitana dimentica nei spogliatoi. Radunovic fa quello che può salvando dopo 39 secondi su Bifulco, poi è tranquillo sul destro da fuori di Raicevic. La squadra di Grassadonia chiude i granata in 30 metri, collezionando corner e cross dalle fasce a ripetizione. Vives non trova Germano per centimetri dopo il buco di Schiavi, poi Firenze al 27’ fa le prove generali del gol che arriverà una decina di minuti più tardi. Prima, però, l’occasionissima creata da Alex e sciupata da Rodriguez. Il lusitano galleggia sulla trequarti con intelligenza, senza lasciare punti di riferimento alla difesa piemontese. Proprio una delle sue invenzioni pesca il catalano solo in area di rigore, senza fortuna: troppo tempo per controllare il pallone, quindi tiro impreciso sui guantoni di Marcone. Minala in area piccola non riesce a girare l’assist di Sprocati, un minuto dopo la Pro va in vantaggio: è il 38’ quando Raicevic fa la sponda per Firenze che solo in area di rigore può colpire. Prima dell’intervallo, il volo di Radunovic sul destro a giro di Raicevic e l’infortunio per Alex, costretto a lasciare il campo per Rossi. Il secondo tempo si apre con l’ennesimo svarione di Schiavi, che per sua fortuna trova un Raicevic troppo distratto. Bollini passa al 4-4-2 inserendo Di Roberto, Vives si sente Totti ma il suo cucchiaio dal limite è impreciso. Al 20’, all’improvviso, il pareggio granata: calcio d’angolo di Vitale, zuccata di Schiavi e 1-1. La Salernitana prende coraggio, ma ci pensa Rodriguez a smorzare l’entusiasmo. Al 30’ contropiede granata, Rossi serve l’attaccante spagnolo solissimo e liberissimo di controllare, prendere la mira e calciare. Rodriguez sbaglia tutto, Bollini è incredulo ed a lui vicino c’è un Bocalon seduto in panchina senza un valido motivo. La punizione forte ma centrale di Vitale dai 35 metri è l’ultima occasione del match. Finisce 1-1, i granata non guariscono dalla pareggite ma riescono comunque a non perdere fuori casa contro una diretta concorrente. Sabato all’Arechi arriva lo Spezia, Bollini ha bisogno dei tre punti, un altro pareggio non sarebbe più accettato
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