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I disastri in sede di mercato compiuti da uno, o più persone poi si fanno sentire nell’arco di una stagione lunga come quella della serie B. E la cosa non si è fatta attendere, perchè già dalla prossima gara si sentiranno gli effetti. A Pescara sarà autentica emergenza a centrocampo per Stefano Colantuono. Proprio nel reparto in cui più sarebbe servito un rinforzo di spessore e qualità, tassello che il mercato non ha portato in dote. Quando piove, diluvia e ci si mette di mezzo la sfortuna. La Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso della Salernitana avverso le tre giornate di squalifica comminate a Matteo Ricci che terminerà di scontare la pena sabato all’Adriatico di Pescara. Ma non solo. Franco Signorelli ha saltato l’ultima gara col Carpi per un problema muscolare, Moses Odjer si lecca le ferite lasciate in dote dallo scomposto intervento di Malick Mbaye. Il ghanese ha rimediato una forte contusione al ginocchio che ha reso necessaria l’applicazione di alcuni punti di sutura presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Difficile possa recuperare in tempo per la gara col Pescara, al massimo potrebbe accomodarsi in panchina. Non dovesse farcela Signorelli, Colantuono si ritroverebbe con il solo Joseph Minala come mediano di ruolo. Della Rocca è tornato a disposizione, ma è ancora lontano anni luce da una condizione fisica accettabile. A quel punto a Colantuono non resterebbe che adattare uno tra Zito e Kiyine nel ruolo di centrocampista centrale. Esperimento peraltro già fallito nel corso della gara con il Carpi, quando entrambi – a turno – si sono disimpegnati con scarsa fortuna accanto a Minala. A meno che Colantuono non decida di variare l’assetto tattico, proponendo un’altrettanto inedita linea a tre con Kiyine e Zito ai lati di Minala ed il solo Sprocati in appoggio ad uno tra Rossi e Palombi.
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