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Perso “muscoli di cristallo” alias Andrea Nalini, sedotto dalle sirene della massima serie. La Salernitana ha dapprima bloccato Bernardini, e come previsto il giovane Moses Odjer. L’ex Catania, e la Salernitana andranno avanti insieme. Firmato nella notte il contratto che legherà il giovane ghanese alla società di via Allende per altri quattro anni. Nelle casse del Catania, che come promesso da Lo Monaco non rilancerà e darà la possibilità al calciatore di misurarsi in un campionato più prestigioso rispetto alla Lega Pro, andranno 900mila euro. Rispettata la volontà del calciatore, dunque, e del suo entourage. Che non ha di certo finito il lavoro, altroché. Sulle tracce di Odjer, infatti, ci sono parecchi club di serie A (Genoa, Crotone, Chievo e Torino su tutte) e qualora dovesse arrivare un’offerta importante la Salernitana potrebbe anche vacillare. Ipotesi che, almeno per il momento, resta molto lontana. Perchè nessuna delle quattro squadre della massima serie citate poc’anzi ha mosso passi decisi in direzione Odjer. Sono solo ed esclusivamente spettatrici interessate, che apprezzano il modo di giocare del coloured e che continueranno a seguirlo nel tempo. Tutto qui, almeno per ora. La Salernitana può dormire sonni leggermente più tranquilli, un altro tassello è stato riempito. Scongiurata la sinergia con la Lazio, come anticipato qualche giorno fa, che entrerà in gioco, forse, più avanti. Per il momento Moses è, e resterà granata, patrimonio della squadra e della società. Si aspetta l’ultimo incontro tra l’agente del calciatore, il Catania e la Salernitana, poi l’ufficialità dell’accordo quadriennale. Tra Lores Varela, Giuseppe Caccavallo , Jaime Baez (già seguito a gennaio) le valutazioni sulla guida tecnica, spunta anche il nome di Roberto Insigne (’94). L’ormai ex calciatore dell’Avellino (33 presenze, 5 reti e ben 13 assist in Irpinia quest’anno) rientrerà al Napoli dopo il prestito e sono già in corso alcune valutazioni da parte del sodalizio partenopeo. Maurizio Sarri difficilmente punterà in maniera decisa su di lui, ragion per cui l’entourage del ragazzo preferirebbe un’altra cessione in prestito in una squadra che riesca ad assicurare all’esterno di Frattamaggiore la giusta continuità. La Salernitana è tra queste, come il Brescia. Nel caso in cui dovesse approdare sulla panchina delle rondinelle Zdenek Zeman, infatti, Insigne sarebbe uno dei primi nomi in cima alla lista dei desideri. Un po’ come fece con il fratello Lorenzo tempo fa, lanciandolo definitivamente nel calcio che conta. La situazione, comunque, è tenuta costantemente sotto controllo dalla dirigenza granata. Bisognerà capire le reali intenzioni del Napoli, però, il quale deve programmare la crescita del ragazzo per non dilapidarne il talento. Insigne jr, tuttavia, ha già espresso il suo pubblico gradimento circa un eventuale trasferimento a Salerno, nel corso di una recente premiazione ad Agropoli. Da non escludere, inoltre, che per favorire il buon esito dell’affare scendano direttamente in campo i due patron, ovvero Claudio Lotito ed Aurelio De Laurentiis, recentemente riavvicinatisi dopo i dissapori del passato. Un altro calciatore eclettico, sgusciante, bravo a creare la superiorità numerica negli ultimi venti metri ed abile nell’uno contro uno viene iscritto nella lista dei desideri. E se fosse un indizio in più per la panchina? Non solo possibili arrivi, ma anche possibili cessioni. Nonostante la deludente stagione, la Salernitana, ha dei buoni pezzi di argenteria che fanno gola a molti. Dai due ai tre milioni di euro. A tanto ammonta la valutazione che Claudio Lotito attribuisce al cartellino di Massimo Coda. Il centravanti ex Parma è stato il grande protagonista della sofferta rimonta che ha condotto la Salernitana ad una tribolata ma meritata salvezza. Diciassette centri e la sensazione d’aver espresso solo in parte il suo bagaglio tecnico: così Coda s’è congedato con un campionato iniziato male, ma terminato in bellezza. Numeri che non hanno lasciato indifferenti gli operatori di mercato anche della massima serie. Nelle ultime ore hanno chiesto informazioni su Coda il Chievo (che già lo scorso anno fu vicinissimo a tesserarlo prima del suo arrivo a Salerno) ed il neo-promosso Pescara. Colloqui esplorativi, per ora nessuna trattativa. Anche perché prima di parlare col calciatore e con il suo agente Beppe Galli, bisognerà ovviamente sedersi al tavolo con la Salernitana. Coda, infatti, ha altri due anni di contratto con il sodalizio di Via Allende. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra l’entourage del centravanti originario di Cava de’ Tirreni e la proprietà granata, successivo alla nomina del nuovo allenatore. Un briefing per fare il punto sulla situazione, per capire se sarà possibile imbastire nuove operazioni con altri assistiti della scuderia Galli (Giorico, Gozzi, D’Elia i nomi più in vista), ma soprattutto per definire il futuro di Coda. Che s’è recentemente sbilanciato a chiare lettere circa una sua permanenza a Salerno. Permanenza al momento non in discussione, nonostante le su citate sirene dalla massima serie. Piuttosto si discuterà d’una vecchia promessa fatta da Lotito a Coda ed al suo entourage, vale a dire quella di prolungare e ritoccare il vincolo contrattuale, magari facendolo rientrare in orbita Lazio. Se ne riparlerà più avanti, senza fretta.
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