11 Marzo 2025
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Salernitana, c’è lo scoglio Virtus Lanciano

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raffaele cioffiservizio di Raffaele Cioffi


Insidia Virtus Lanciano sulla strada della Salernitana. Abruzzesi imbattuti in casa (2 vittorie e 2 pareggi) dall’inizio della stagione, squadra ostica e pronta a lottare fino alla fine per la salvezza. La Salernitana, invece, non vince da quattro turni ed è chiamata al riscatto. Sabato, contro il Cesena, i granata di mister Torrente hanno offerto una prestazione accettabile. Per quasi un’ora di gioco hanno tenuto bene il campo, creato occasioni e annullato le fonti del gioco avversarie. “Siamo un po’ sfigati”, si lasciò scappare Marco Mezzaroma nel ventre dello stadio Arechi, nell’immediato post-partita. Proprio il co-patron, alla vigilia della gara contro la squadra guidata da mister D’Aversa, è intervenuto nel consueto appuntamento del lunedì con “Gli sporTaccioni”, sulle frequenze di Radio Bussola 24. Si è parlato della partita contro i romagnoli e di quella di domani, contro il Lanciano. Con un occhio ai continui provvedimenti disciplinari contro la Salernitana e…al calciomercato. “Dovremmo andare a Pompei a piedi per stoppare questi continui infortuni – ha esordito un sorridente Marco Mezzaroma – Purtroppo non sono mai di poco conto, Schiavi ha riportato una frattura, Empereur ha problemi alle ossa nasali. Bisogna stringere i denti ed andare avanti. Speriamo di recuperare qualcuno anche in attacco, mi riferisco ad Eusepi e Donnarumma”. Ecco, l’attacco. Denilson Gabionetta tiene in continua apprensione Torrente e tutto lo staff medico: “Speriamo di riuscire anche a gestire al meglio Gabionetta, la situazione non è semplice ma questa è la realtà”. Squadra che ha terminato da poco la rifinitura al “Mancini Park Hotel”, quartier generale scelto dalla società per il ritiro pre-Lanciano. Tutt’altro che punitivo: “E’ un modo per mantenere alta la concentrazione in vista dei tanti impegni ravvicinati che dovremo affrontare. Ho parlato alla squadra venerdì sera prima della partita proprio perchè poteva esserci un po’ di timore dopo le tre sconfitte consecutive. I ragazzi erano concentrati, convinti di invertire il trend negativo e credo che la prestazione in campo abbia detto tutto. Sono soddisfatto della squadra – continua il co-patron -, abbiamo affrontato una compagine d’alta classifica che ambisce alla vittoria finale. Abbiamo creato occasioni, giocato bene. Non abbiamo fortuna, tutto qui, e la fortuna nella vita serve ed aiuta”. Fortuna che, verosimilmente, pare abbia del tutto voltato le spalle alla Salernitana. Risultati altalenanti ed infermeria piena. Uno sguardo al mercato degli svincolati?: “Stiamo recuperando Nalini e Tuia. Se ci sarà bisogno giocherò io – scherza Mezzaroma -. Cerchiamo di continuare così, il pessimismo porta abbastanza sfiga. La situazione è transitoria e in questi frangenti non serve comprare giusto per comprare. Se ci sarà bisogno, comunque, a gennaio vedremo se e come inserire qualche tassello”. Domani sera, però, occorre vincere. Tornare dalla trasferta di Lanciano con i tre punti sarebbe un toccasana per corpo, gambe e mente. Anche se già contro il Cesena la squadra non ha deluso e avrebbe potuto fare bottino pieno: “Mi aspetto che venga data continuità alla buona prestazione offerta sabato, lo stesso impegno, la stessa voglia di dimostrare che l’attuale classifica non rispecchia le caratteristiche dei calciatori. I ragazzi devono avere massima fiducia nei loro mezzi perchè la società ha tanta fiducia in loro. Ci serve continuità anche nei risultati però. Se sarò a Lanciano? Non credo”. Infine, un’analisi sui tanti (e continui) provvedimenti disciplinari nei confronti della squadra. Ultimo “tormentone”, in ordine di tempo, il “fallo non fallo” subito da Empereur nell’azione che ha poi portato il Cesena al gol del pareggio: “Non siamo stati fortunati nenche negli arbitraggi, mettiamola così. E’ sotto gli occhi di tutti la prestazione dell’arbitro. La società resta vigile anche sotto questo punto di vista”.


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Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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