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Questa volta cominciamo la rasoiata con uno dei più grandi drammi del XXI secolo: l’invito a pranzo di domenica a casa della tua fidanzata. Per carità, fin qui nulla di grave. Il problema nasce quando giocano le partite di Serie A e la famiglia della tua dolce metà odia questo sport. Pertanto di seguito illustro alcune regole tratte dal “manuale di sopravvivenza”.
1)Darsi ammalato portando un certificato scritto da un medico compiacente.
2)Darsi morto.
3)Lasciare la fidanzata.
Siccome la maggior parte dei maschi italiani non ha il coraggio di seguire queste 3 semplici regole, si può sempre risolvere la questione in un altro modo. Per esempio potete fingere una colica renale per chiudervi in bagno e guardarvi in santa pace Sky Go. Nel caso in cui siate riusciti a guadagnarvi lo spazio vitale per vedere le partite, sappiate che da un momento all’altro verrà il fratello adolescente della vostra ragazza che vi chiederà di accompagnarlo all’aperitivo. Il manuale suggerisce di rispondergli qualcosa di molto educato:”Uè sfigo, cacchiomenefrega del tuo apertivo con gli amici sfigati”. Tuttavia se il il cognatino è un cognatone palestrato, allora non resterà che chinare la testa e accontentarlo.
Bene, scusate l’ampia prolusione. ma per me è una noia parlare di queste ultime giornate di campionato. Sono divertenti e palpitanti come “Elisir” di Michele Mirabella. Tanto le squadre che hanno già raggiunto l’obiettivo si mettono in modalità pubblico impiego, come Atalanta, Chievo e Fiorentina. Quindi c’è poco da raccontare: Toni e Bellini che segnano su rigore il giorno dell’addio al calcio. Dagli undici metri festeggia anche Bacca nel giorno dell’addio di Brocchi alla panchina del Milan. Ah, no. Scusate c’è ancora un’altra giornata.
A proposito di Milan, disavventura per la squadra rossonera che ha viaggiato in treno alla volta di Bologna. Il convoglio è stato bloccato per il ritrovamento di un ordigno bellico. Alla fine i rossoneri sono ripartiti grazie alla spinta della terna arbitrale. Per 37 giornate ci siamo chiesti cosa ci facesse la Lazio in A. Ma che domande! Per mandare il Carpi in B e fare contento il presidentissimo Lotito. Una volta si diceva che i poeti si drogavano perchè vedevano cose che non c’erano. Beh, anche i giornalisti non scherzano. Per esempio dopo il gol di Politano ho sentito:” Tifosi del Sassuolo in festa”. Ma dove li hanno visti?
Il signor Doppia G è tornato in Asia. Prima di partire ha scritto un messaggio commovente su FB: “Grazie a tutti quelli che hanno reso la mia permanenza in Sicilia una vacanza. Ora sono in viaggio verso l’India per…continuare la vacanza. Tanto a lavoro non faccio una sega. ps. Lavoratoriiii? Prrrrrr”.
L’Avellino è salvo: pareggino con il Como in una partita non indimenticabile. L’unico episodio degno di nota è stata l’espulsione di D’Angelo, scambiato per Chiosa dall’arbitro Marini. Michelone Pisani era in tribuna e quando ha visto tutto questo è impazzito. Ha giurato vendetta. Infatti al termine del match ha raggiunto Marini e gli ha detto “Uèèè Paparesta”. E poi gli ha tirato uno “scorzettone” dietro la testa. Poi si è scusato:”Perdonami, ti avevo scambiato per un altro”. Eh, vabbè, capita a tutti di prendere fischi per fiaschi. Pure a Michelone Pisani.
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis
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