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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Scusate se il titolo viene in rima, può sembrare brutto lo so, ma il Milan di eri era davvero una sinfonia tutta da sentire. Un 3-0 che non lascia storia ad un Crotone annichilito da una partenza sprint dei rossoneri, ed un’espulsione lampo che lo condanna già da subito. Kessie segna il conseguente rigore, Cutrone raddoppia e Suso la chiude poco dopo. Il tutto, in meno di 25 minuti. Partita decisa dunque già nel primo tempo, dove un Crotone ancora sotto shock, non riesce a reagire. Ottima anche la prova dei singoli: Calhanoglu ha mostrato ancora una volta le sue qualità tecniche (peccato che non riesce mai a liberarsi per il tiro da fuori); Cutrone ha dimostrato a Montella che un vero numero 9 ce l’ha in casa e che il suo numero di maglia non è un casualità (6+3=9); Suso ha regalato ancora magie al popolo rossonero, e non, presente allo stadio (tra cui c’ero anch’io) e infine, per non citarli tutti (Bonucci, Rodriguez, Conti, André Silva ecc), Kessie si è confermato ancora una volta un animale incontrastabile di centrocampo, con corsa, gol e strapotere fisico.
Nella ripresa i ragazzi di Nicola escono dagli spogliatoi con un vuoto d’orgoglio e togliendo un centrocampista per far spazio ad un attaccante, caricano a testa bassa per cercare il gol della bandiera. Dopo un piccolo “assedio”, però, il Milan torna padrone del gioco e da qui alla fine della partita registrerà l’80,1% di possesso palla: è un record. Sul finale di gara i rossoneri rischiano di dilagare con André Silva e José Mauri, ma Cordaz si fa trovare pronto con due belle parate.
Inizia bene dunque la nuova stagione del Milan dove, con numeri alla mano, ha registrato 12 gol fatti e 0 subiti in 4 gare ufficiali. Restano semplici statistiche, che però, qualcosa vogliono dire. Prima della sosta per le Nazionali il Milan avrà il ritorno di Europa League con lo Shkendija e l’esordio a San Siro in campionato contro il Cagliari. Due partite nettamente alla portata dei rossoneri, che se chiuse con lo stesso andazzo delle prime 4, possono lanciare ulteriormente il morale già alto di questa squadra e creare così, qualcosa di davvero grande.
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