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Sembrava destinata a vincere tutto Perugia. Con un roster da Galacticos. Due nomi su tutti: l’Mvp dell’ultimo mondiale e capitano della nostra nazionale Simone Giannelli e il fenomenale cubano Wilfredo Leon. E le premesse non avevano ingannato. Prima la Supercoppa, poi il Mondiale per il Club in Brasile e la stagione regolare letteralmente dominata con 22 successi in 22 gare. Poi qualcosa si è inceppato con l’anno nuovo e sono iniziati i guai per Andrea Anastasi, il coach che sembrava destinato a scrivere una nuova pagina di storia. Fuori dalla Final Four di Coppa Italia per mano di Piacenza, poi l’eliminazione nella semifinale di Champions da parte dei polacchi dello Zaksa e adesso il tonfo fragoroso nel primo turno dei playoff Scudetto, che di fatto sancisce la fine dei giochi. Per mano di Milano che compie un’impresa incredibile, battere i più forti per ben 3 volte nel giro di un paio di settimane. L’ultima addirittura in casa della Sir regalandosi per la prima volta la semifinale scudetto contro Civitanova. Difficile trovare una spiegazione a un simile tracollo, per una squadra che sembrava imbattibile ma che all’improvviso si è sciolta come neve al sole. Un’involuzione tecnica e mentale su cui il presidente Sirci dovrà riflettere e intervenire per riprovarci il prossimo anno.
Fonte: Sky Sport
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