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Sorriso di sollievo. Stefano Liquidato non nasconde la soddisfazione per il digiuno di vittorie interrotto coi tre punti conquistati contro l’Eclanese. Il pericolo finale scampato ha “lasciato il segno” e il tecnico del Nola ci scherza su. Ai microfoni di FootballWeb, l’allenatore di Baiano ha affidato le sue impressioni a tutto tondo sul momento della squadra:
IL FEGATO E IL CUORE – ” Ho visto che sul web, ad opera di un giornalista locale (Vincenzo Capezzuto, ndr) è partito un hashtag “Donate un fegato nuovo a mister Liquidato” ed oggi, al 95′, più che il fegato stava andando via il cuore. Se avessimo preso gol proprio alla fine, sarebbe stata una beffa totale. Abbiamo condotto la gara, abbiamo avuto varie occasioni contro una buona squadra. L’Eclanese è venuta a giocarsela a viso aperto, ripartiva molto bene, erano molto veloci e non era affatto una partita facile da affrontare. Ci prendiamo questa vittoria e questa gioia, ma speriamo in altre occasioni di soffrire di meno e gioire di più.”
IL PROTAGONISTA – “Mimmo (Olivieri, ndr) ha fatto un’ottima partita, ma noi lo conoscevamo. E’ stato un mio giocatore, appena ho saputo che si stava svincolando dall’Afragolese l’ho cercato fortemente e meno male che è venuto, perchè mi ha fatto un piacere enorme (ride, ndr). Al di là del gol che ha fatto, si è vista in campo fisicità, tecnica, tattica, si è visto più equilibrio con lui. “
LE SCELTE – “Devo essere sincero, abbiamo cambiato il modo di giocare negli ultimi due giorni. Fino a giovedì avevo in testa di mettere un’altra squadra in campo, ma non ho visto gli equilibri giusti ed ho pensato di lavorare con il 4-3-3, perchè lo vedevo un modulo più equilibrato. Sacco sull’esterno ha fatto una partita impressionante, ha messo in pratica tutto ciò che io gli chiedo di fare sia in fase offensiva che in fase difensiva. Era lo schema migliore da adottare in questo momento, perchè con D’Abronzo, Olivieri e Vaccaro, questa squadra ha bisogno di un centrocampo a tre, di questa tipologia. Voglio spendere parole di elogio anche per Colonna, che a mio modo di vedere ha fatto una partita sontuosa. Poteva sicuramente fare di più negli ultimi sedici metri, ma per il resto ha disputato una gara eccezionale. Lo stesso Falivene, che in altre occasioni era stato un po’ deficitario, oggi è andato molto molto bene. Per cui bravi tutti e ripartiamo da questa situazione per giocarci mercoledì una fetta di Coppa importante. ”
GLI ACQUISTI – “Mercato? Già oggi sarebbe dovuto arrivare un calciatore, ma non voglio dire nulla che poi possa essere smentito dai fatti. Tuttavia credo che lunedì dovrebbe andare in porto un acquisto e poi nei giorni successivi addirittura un altro giocatore. In particolare, dovrebbe trattarsi di un esterno alto e di un esterno basso, di cui siamo alla ricerca, perchè in quei tasselli non abbiamo alternative. Sappiamo quanto sia importante avere alternative in tutti i ruoli, altrimenti va a finire che sono costretto a schierare sempre gli stessi e non avere scelta.”
LE CRITICHE – “Mi piacerebbe, appunto, scegliere e poter sbagliare. Già sento dei mugugni dagli spalti. Vengo già criticato, perchè non gioca l’uno o l’altro, pur avendo una rosa ristretta. Mi auguro di sbagliare meno possibile, perchè l’allenatore importante è quello che sbaglia meno, ma, capitemi, adesso che spero di avere una rosa più ampia, mi aspetto ancora maggiori critiche e spero di potermi sbagliare sulle scelte. Dagli spalti si può non essere d’accordo, perchè magari la si pensa diversamente o forse perchè non fai giocare un parente. Non sono io che vado in campo e butto la palla dentro, sono solo una persona che cerca di allenare i ragazzi nella migliore maniera possibile, sapendo di fare tanti errori e sperando, a fine campionato, di averne fatti il meno possibile.”
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