14 Marzo 2025
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Nola a testuggine, ma la vittoria a Positano sfuma nel recupero

Eccellenza, Girone B: San Vito Positano-Nola 1-1

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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata


Risveglio sfiorato. Il Nola rialza la testa e, nonostante le tante assenze, sfiora il colpaccio a Positano. Al ‘De Sica’, i bianconeri mettono in mostra uno spirito battagliero rinnovato, una coesione ritrovata e rischiano di conquistare il bottino pieno. Poi, nei convulsi minuti di recupero della seconda frazione, il San Vito riacciuffa il pari, sfruttando un calcio d’angolo e una disattenzione difensiva degli ospiti. Su un terreno di gioco piuttosto sconnesso, le manovre di gioco non brillano e la terna arbitrale si adegua, combinando un paio di pasticci in tono minore che scontentano entrambe le compagini.

LE SCELTE – Agovino, squalificato e lontano dalla panchina, è costretto a reinventare il suo undici. Per farlo, abbandona momentaneamente il classico 4-3-3, scegliendo un 4-4-2 maggiormente abbottonato. Alle squalifiche di Avino, Pellini, Caccia e Marotta, si aggiunge l’assenza per problemi fisici di Vanacore, che obbliga l’allenatore bianconero a costruire una difesa quasi tutta nuova. L’unico titolare resta Esposito, ex del match, che comanda la difesa facendo coppia al centro con Albertini. Sulle fasce spazio ad Alfieri, schierato terzino destro, e a Latella, destro naturale adattato a sinistra. Spazio ai giovani nei convocati di Agovino: oltre allo stesso Latella (99) e Cafarelli (2000), schierato dal 1′, trovano spazio in panchina altri elementi under interessanti come Esposito G. (99), Tounkara e D’Avanzo (2000). Guarracino deve fare a meno di Porzio squalificato e affida l’attacco a Pagano e Maione. Anche per i costieri, panchina infarcita di giovani.

TESTUGGINE BIANCONERA – L’approccio alla gara del San Vito non è dei migliori, ma le prime occasioni sono proprio dei costieri. Dopo un quarto d’ora di gioco piuttosto interlocutorio, Maione mette i brividi a Ruocco, anticipando tutti di testa sul primo palo, in una situazione da corner. Per fortuna del portiere bianconero, la traiettoria della capocciata attraversa tutta l’area piccola prima di perdersi sul fondo, a un metro dal palo lontano. L’assetto degli ospiti è prudente e consente agli uomini di Agovino di controllare agevolmente le minacce avversarie. A sorprendere nello scacchiere bruniano è Cafarelli, che mostra una buona personalità nell’attacco a due con Simonetti. Le prime occasioni ospiti sono firmate proprio dal giovanissimo attaccante: una conclusione centrale che finisce preda delle grinfie di Munao, poi un’incornata non troppo convinta che termina a lato. Tanto basta, però, a regalare al Nola la sensazione di poter cercare la vittoria. Infatti, al minuto 40, i bianconeri passano in vantaggio. Corner da destra battuto corto, palla a Ianniello, rientro sul mancino e arcobaleno disegnato sul secondo palo, Simonetti si inarca in rovesciata e impegna Munao, che non può nulla sul tap-in ravvicinato di Albertini. E’ una rete scacciapensieri, che restituisce al Nola un minimo di tranquillità in un periodo travagliato. E’ di fatto l’ultimo sussulto del primo tempo.

REAZIONE COSTIERA – Guarracino non ci sta a lasciare punti nel proprio fortino e, così, sceglie di scuotere i suoi con un doppio cambio. Schiavone lascia il posto a Fiorentino, che va a schierarsi in attacco sulla destra, con Cascone che scala nella posizione di terzino destro. Cappiello, invece, viene rilevato da D’Alesio che va a rimpolpare la mediana costiera. I risultati si vedono, perchè il baricentro dei padroni di casa avanza di qualche metro, col Nola che si ritrae a difesa del vantaggio. La prima occasione della ripresa, però, è degli ospiti: Simonetti incrocia un diagonale velenoso da fuori, Munao lo disinnesca in angolo, ma l’arbitro Pragliola assegna la semplice rimessa dal fondo. Come un presagio, il Nola rischia di subire il pari da una palla inattiva del San Vito: Autiero trova l’impatto col pallone di testa, ma la mira non è accurata. Guarracino non è soddisfatto e così inserisce anche Vacca, che sostituisce un Di Leva sotto tono. La pressione dei costieri aumenta: Maione, in area da buona posizione, non trova l’impatto giusto col pallone e spreca una buona occasione.

CONFUSIONE E BEFFA – L’unica valvola di sfogo dei bruniani si chiama contropiede, ma il terreno di gioco non permette a Pisano e a Calamaio di costruire azioni degne di nota. L’unico raggio di sole tra le nuvole che vanno addensandosi arriva al 42′: Pisano verticalizza, Calamaio entra in area e da posizione defilata chiama Munao alla risposta coi pugni. Nei minuti finali, grande confusione della terna, tra rimesse invertite e fraintendimenti vari tra il direttore di gara e l’assistente di linea Iannello.  Quando la gara sembra andare in archivio col tabellino cristallizzato, il San Vito riacciuffa il pari. Tutto si riduce ai minuti di recupero e al calcio d’angolo che, di fatto, chiude il match. Maione cerca il primo palo, Autiero la prolunga sul secondo, dove Vacca ben appostato beffa Ruocco con un tocco a zero metri dalla linea di porta. Grande beffa per gli ospiti che devono accontentarsi di un punto che già profumava d’impresa.

Nel momento più complicato della stagione, il successo non è arrivato, ma la risposta su campo sì. Difficile aspettarsi grandi manovre di gioco sul terreno gibboso di Positano. Lo spirito del Nola, però, è sembrato quello giusto. La strada per la guarigione completa è ancora lunga e lastricata di ostacoli. Il primo si chiama Picciola e arriverà allo Sporting proprio nel prossimo turno. Guarracino a fine gara si mostra poco soddisfatto della prestazione dei suoi, a testimonianza che il bottino pieno per i bianconeri era più di un’occasione. Agovino, però, mostra ottimismo. I suoi ragazzi hanno rialzato la testa. Il Nola c’è, la vittoria non ancora.

TABELLINO

SAN VITO POSITANO: Munao 6, Schiavone 5.5 (1’st Fiorentino 6), Mozzillo 6, Biondi 6, Vallefuoco 6, Autiero 5.5, Cascone 6, Cappiello 5 (1’st D’Alesio 6), Pagano 6.5, Di Leva 5.5 (20’st Vacca 6.5), Maione 6. A disposizione: Palumbo, Vanacore, Donnarumma, Ruocco. All. Guarracino 6

NOLA: Ruocco 6, Alfieri 6, Latella 6, Maturo 6.5, Albertini 6.5, Esposito V. 6.5, Cafarelli 6.5 (12’st Pisano 5.5), Viviano 6, Simonetti 6.5 (36’st Calamaio 6), Ianniello 6 (42’st Fiume s.v.), Catalano 6. A disposizione: Esposito G., D’Avanzo, Tounkara, Russo. All. Nappo 6 (Agovino squalificato)

ARBITRO: Pragliola di Avellino 5.
RETI: 40’pt Albertini, 48’st Vacca.
NOTE: Ammoniti Cafarelli, Latella, Maturo. Partita disputata a porte chiuse.

 

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Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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