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9 Gennaio 2025
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Napoli, la vittoria della consapevolezza.

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gianni pagnozziServizio di Gianni Pagnozzi @riproduzione riservata

Il Napoli continua a vincere a Cagliari, altri tre gol dopo le vittorie con Fiorentina e Wolfsburg e sono 10 gol in appena tre partite.
Nella trasferta sarda la squadra di Benitez, controlla agevolmente un avversario apparso fin dai primi minuti in evidente difficoltà. Non è semplice per nessuno affrontare questo Napoli cosi in palla, figuriamoci come potrebbe esserlo per una squadra che è ad un passo dalla retrocessione e con una parte della tifoseria che non trova di meglio da fare che assalire i giocatori al campo d’allenamento. Dopo aver doverosamente stigmatizzato questo episodio come altri incresciosi accaduti in settimana, parliamo della partita.
Come già detto il Napoli con una quasi inedita coppia di centrali composta da Jorginho e Gargano ha affrontato un Cagliari che fin dalle prime battute si è posizionato in attesa cercando le ripartenze di Farias e Sau, ma i due attaccanti non riescono quasi mai a rendersi pericolosi sotto la porta difesa da un sempre attento Andujar.
Il ritmo della gara non è mai alto, e questo perchè gli azzurri danno l’impressione di aver raggiunto finalmente quella consapevolezza della propria forza utile per affrontare un avversario tecnicamente inferiore aspettando senza affannarsi la prima occasione utile per concretizzare la propria superiorità.
L’occasione non tarda ad arrivare, è il 24° quando Hamsik confeziona l’ennesimo assist della stagione, l’ottavo per la precisione e in serie A solo Vasquez del Palermo ha fatto finora meglio, e Callejon questa volta non si fa pregare trafiggendo l’estremo difensore rossoblù.
La reazione del Cagliari è immediata con la complicità della difesa azzurra non posizionata, M’poku si ritrova a tu per tu con Andujar ma il prodigioso Callejon di ritorno dalla curva dove era andato ad esultare, sventa un gol del pareggio che sarebbe passato alla storia come uno dei più veloci della storia. I pericoli per Andujar finiscono qui sulla fine del primo tempo il Napoli raddoppia con un autogol di Balzano in anticipo su Insigne. Nel noioso secondo tempo vengono sostituiti Higuain e Hamsik per fare posto a Gabbiadini e Zapata, l’ex sampdoriano non si lascia pregare quando ha l’opportunità di tirare e da fuori area realizza un grande gol mirando alla destra del portiere e congelando il risultato sul 3 a zero. C’è spazio anche per un secondo giallo a Maggio con relativa espulsione a 25 minuti dalla fine, ma non succede quasi più nulla, il Napoli sale a 53 punti e a 5 punti da Lazio e Roma al secondo posto, nelle prossime 7 giornate si può ancora sperare.

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Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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