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Dopo la vittoria casalinga contro il Genoa sembrava che i rossoneri avessero sfatato il tabù del segnare nella partite casalinghe, ma dopo appena tre giorni ecco che arriva il Sassuolo e fa tana libera tutti portandosi a casa tre punti che probabilmente a fine gara erano insperati, soprattutto visto come si era messa la partita. Già perché nel primo tempo il Milan, oltre ad andare in vantaggio al 29′, aveva di fatto quasi sempre condotto le danze. Parte bene la squadra di Pioli, che al 4′ ci prova con Chalanoglu da fuori, ma il suo destro è debole e finisce tra le braccia di Consigli. All’11’ azione personale di Dalot, tutto bene fino al momento del tiro. Boga prova ad impensierire Donnarumma, ma arrivato a tu per tu con il portierone calcia proprio sul petto del portiere. Il match sembra avere un certo equilibrio, quando al 29′ grazie ad un’ottima iniziativa di Saelemaekers che dal lungo linea dosa dall’altra parte per Chalanoglu che da appena dentro l’area indovina un goal con tiro a giro e con il goniometro in cui si notano prontezza, destrezza e precisione. Il Milan potrebbe sfruttare le numerose ripartenze che il Sassuolo offre attaccando con tanti uomini. Al 42′ gli emiliani hanno una ghiottissima occasione con Berardi, spesso in rete con il Milan: l’attaccante neroverde calcia a colpo sicuro contro Donnarumma, ma trova in Dalot un ostacolo, palla in angolo. In avvio di ripresa il Sassuolo parte subito più pimpante, Defrel calcia da fuori, palla troppo centrale. Al 55′ Saelemaekers ha una buona occasione, Consigli devia l’ennesimo tiro centrale. Passano sei minuti e Chalanoglu ci prova con un destro da fuori, nulla da fare. Al 64′ triplo cambio per la squadra di De Zerbi, entrano Raspadori, Toljan e Traore’, escono Defrel, Muldur e Djuricic. Al 66′ ripartenza interessante per il Sassuolo, Raspadori per Traore’ che tira di prima, palla a sul fondo. Un minuto dopo Leao crossa per Saelemaekers, il Sassuolo si salva, la palla finisce ampiamente sul fondo. Passano due minuti ed arriva a il pareggio degli ospiti: dopo una lunga azione la palla arriva a Raspadori che tocca la palla e batte Donnarumma. A questo punto i rossoneri spengono come la luce ed all’83’ si vedono addirittura superare dalla squadra ospite, sempre con Raspadori, controllo e tiro con palla dentro dopo aver toccato il palo interno. Entrano anche Kalulu, Castillejo e Brahim Diaz al posto di Calabria, Saelemaekers e Meite’. All’88’ punizione a due in area, come non se ne vedevano da decenni ormai, il tiro di Krunic sbatte sulla barriera e finisce in angolo. È l’ultimo episodio di una partita strana che ha visto il Milan soccombere nonostante una gara tutt’altro che negativa. Decisivi i cambi, nel ben e nel male, sicuramente positivi quelli del Sassuolo, in particolare del match winner Raspadori, negativo invece l’impatto di Krunic. Si complica quindi la corsa al piazzamento Champion’s, già lunedì prossimo il Milan avrà uno scontro diretto con la Lazio a Roma. Donatella Swift
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