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Chi aveva ipotizzato un calo fisico e mentale dopo la bella partita del derby, vinto in extremis, sarà rimasto deluso. Il Milan ha bissato il successo, questa volta per 3-0, contro il Lecce. Certamente erano stati preventivati cali di tensione, soprattutto in relazione all’ avversario ed a un ipotetico appagamento mentale, che però non c’è stato. Così, dopo una prima mezz’ora di sostanziale nullafacenza, nel giro di 5 minuti il Milan apre e chiude la partita, grazie ai gol di Morata, Hernandez e Pulisic in rapidissima successione. Primo gol che arriva appunto con Morata, poi uscito precauzionalmente, grazie ad una punizione di Theo Hernandez, che poco dopo segna su assist di Leao, il sinistro del francese fulmina letteralmente Falcone sul primo palo. I rossoneri poi calano il tris con Pulisic, dopo che Morata aveva recuperato palla passandola ad Abraham che a sua volta aveva colpito in pieno il palo. Falcone riesce a respingere, ma arriva Pulisic che insacca senza problemi. Hernandez potrebbe segnare una doppietta proprio allo scadere, ma la palla finisce fuori sull’esterno della rete. Nel secondo tempo sostanzialmente la musica non cambia, unico neo negativo l’ espulsione di Bartesaghi, appena entrato al posto di Theo Hernandez, dopo un intervento ruvido su Banda. Per il Milan si tratta della seconda vittoria consecutiva a San Siro, la terza considerando anche il successo di settimana scorsa nel derby, che statisticamente però era in “casa” nerazzurra. Ora testa alla gara di Champions a Leverkusen contro il Dortmund, a seguire la Fiorentina domenica prossima in posticipo. Donatella Swift
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