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Il Milan torna a vincere dopo oltre un mese( vittoria a Genova contro il Genoa di misura e con polemiche) e si riprende il terzo posto che nel tardo pomeriggio era andato al Napoli, vittorioso in trasferta a Bergamo. Un Milan che nonostante le numerose assenze tra squalifiche ed infortuni riesce ad imporsi di misura sulla Fiorentina su rigore, concesso nel recupero del primo tempo per atterramento di Theo Hernandez da parti Parisi, non considerato ultimo uomo e solo ammonito. Due tempi come altrettante facce della stessa partita: primo tempo abbastanza lento e noioso, durante il quale il Milan è comunque riuscito a segnare con Theo Hernandez dal dischetto, Terracciano completamente spiazzato. Nel primo tempo il Milan, prima del rigore, aveva avuto alcune occasioni per portarsi in vantaggio, come al 30′ con Calabria che aveva dosato male un cross con Jovic, forse, pronto ad appoggiare la palla in rete. Al 39′ iniziativa di Nico Gonzalez, il cui mancino a giro da fuori area termina di poco fuori. Al 43′ corner di Pulisic, Pobega anticipa Beltrami e Terracciano evita il gol. Nella ripresa subito al 48′ occasione per il raddoppio per Chukweze, Terracciano ancora si supera. Al 53′ errore di Maignan in impostazione, conclusione che finisce larga. Al 62′ la Fiorentina coglie un palo su deviazione di Tomori su cross di Nico Gonzalez. Al 74′ sembrava fatta per il raddoppio, Theo Hernandez ricama per Jovic che si lascia ipnotizzare da Terracciano. All’ 81′ si registra un cambio che entra nella storia: esce Jovic ed entra Francesco Camarda, che diventa il più giovane esordiente in serie A con i suoi 15 anni e 8 mesi. A due dalla fine regolare della partita Maxime Lopez calcia fuori di poco dopo un lungo batti e ribatti, la palla sfiora il palo. Al 96′ Maignan effettua una parata praticamente di faccia su Mandragora, appostato sul secondo palo e che spara a botta sicura. Il portierone rossonero salva così il risultato. Una vittoria fondamentale come viatico verso la gara di Champions di Martedì.
Donatella Swift
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