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Ce l’hanno fatta. Volevano il calcio spezzatino e ci sono riusciti. Provate a immaginare di voler seguire (come si faceva una volta e nemmeno tanto tempo fa) il cammino di Juventus, Napoli ed Inter. Bisogna passare il week-end davanti alla televisione. Il cane potrà pure abbaiare ma resterà in casa. Non ci siete per nessuno. Pronti, partenza e via: inizia la vecchia signora che in campo con fischio d’inizio alle 15 (si lamenta Sarri per il troppo caldo) evita la sconfitta a Firenze. Primo punto per la compagine allenata da Montella, i viola meritavano di più. Ronaldo e compagni mai minacciosi. Il tempo di alzarsi dalla poltrona, cercare qualcosa da mangiare in frigo e si va a Napoli. Interventi significativi allo stadio e polemiche messe da parte. I sediolini sono comodi anche per chi ha scelto di metterci i ‘piedi’. Dries Mertens ha intenzione di vincere il titolo di capocannoniere, adesso lo sa anche Di Francesco che deve aspettare per vedere vincere la sua Sampdoria. I blucerchiati sono alla terza sconfitta consecutiva, gli azzurri (in attesa della prima di Champions contro il Liverpool) mettono da parte quella con la Juventus. Un attimo di pausa e si corre a Milano al Meazza. C’è tanta curiosità attorno ai nerazzurri allenati da Antonio Conte e l’ex allenatore della nazionale non delude le aspettative. Terza vittoria consecutiva in attesa di match più impegnativi. Tutto scritto o quasi, volte qualcosa di inaspettato? Spettacolo puro? Siete con il cuore a Brescia. I padroni di casa sono in vantaggio per tre reti ad una. Tutto fatto ma c’è un ma. Il calcio è bello per questo. Il Bologna stravolge tutto e rimonta: quattro a tre il risultato finale e i rossoblu sono secondi in classifica. Non male. Non bisogna dimenticare l’unica squadra in grado di raggiungere i nerazzurri. Non è la Juventus ma il Torino. La compagine di Mazzarri nel posticipo contro il Lecce ha la possibilità di scavalcare in classifica la vecchia signora. Sarebbe davvero un inizio senza precedenti.
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