15 Marzo 2025
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Lega Pro, Salernitana. Pestrin: “La nostra intenzione all’inizio era quella di andare via, poi…”

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In un pomeriggio difficile come questo tocca a Manolo Pestrin, capitano della Salernitana, presentarsi ai microfoni al termine di Matera-Salernitana. La gara non conta, la vittoria passa in secondo piano, i pensieri sono rivolti solo a Ettore Mendicino: “Ha rischiato il peggio”. Pestrin era lì, a pochi metri da Mendo e anche lui, come tutti i suoi compagni, è rimasto sotto shock: “E’ stata un’immagine forte, per una partita di pallone un ragazzo ha rischiato il peggio. La nostra intenzione all’inizio era quella di andare via, poi quando abbiamo saputo che si era ripreso e che tutto stava andando per il verso giusto, allora abbiamo deciso di giocare. È stata una situazione particolare, è normale che il discorso professionale passa in secondo piano. Non ho visto l’impatto, poi quando mi sono avvicinato ho capito subito che la situazione era seria. L’ambulanza in ritardo? Sono cose che fanno riflettere, c’era una persona in campo che aveva bisogno di soccorsi e l’autista dell’ambulanza non c’era, sono situazioni in cui il tempo è preziosissimo e noi abbiamo dovuto aspettare. Ora la cosa più importante è che tutto è sotto controllo, Mendo resterà sotto osservazione ma è cosciente per fortuna. Abbiamo vinto per lui, lo sport oggi passa in secondo piano, la cosa più bella è che Mendo sta bene, sentire la sua voce, anche solo per telefono, è stata la cosa più bella oggi. Tuia ora è con lui in ospedale, non potevamo andare tutti quindi è andato Alessandro perché è il più legato a Ettore. Ripeto, noi volevamo andare via e non giocare, anche per rispetto al nostro compagno. È stato bello l’affetto di tutto il pubblico di Matera nei suoi confronti, davanti a queste cose non devono esistere colori a dividerci, bisogna essere solidali e vicini a una persona in difficoltà. Siamo contenti che Mendicino stia bene, oggi non è il giorno giusto per parlare di calcio. Siamo scesi in campo per lui, gli dedichiamo la vittoria, lo rivogliamo in campo il più presto possibile”. Prima della sospensione, Pestrin ha fatto valere i suoi gradi da capitano avvicinandosi ai tifosi della Salernitana: “Ho trovato grande collaborazione da parte dei tifosi che erano d’accordo su questa presa di posizione, l’avevamo presa la nostra decisione, qualsiasi cosa avessero deciso arbitro e Matera noi avremmo lasciato il campo di gioco. Abbiamo un gruppo importante, solido, da gruppo avevamo deciso di abbandonare la partita. Abbiamo messo tutto quello che potevamo in questa situazione, è stata una partita strana e complicata. Il Matera? Sapevamo fosse una buona squadra, avevamo rispetto. Non c’era bisogno di dare una svolta, tutto sommato fino ad adesso avevamo perso solo una partita in un campionato molto livellato ed equilbrato, vincere questa partita dà la conferma delle qualità del gruppo. I calciatori pensano a lavorare, le discussioni sull’allenatore le fanno gli altri. Noi lo seguiamo col massimo impegno, siamo tutti allineati per cercare di fare qualcosa d’importante. La gente ci segue, ha tifato sempre. E’ una cosa che ci lascia sereni e ci permette di lavorare bene e prepararci sempre ogni partita.

Raffaele Cioffi

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Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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