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Campanello d’allarme? Due punti in tre partite, delle quali due casalinghe, sono un po’ pochini e soprattutto la scarsa tenuta psicologica (e fisica?) preoccupa e non poco. Troppi punti persi nel finale (stavolta ci ha pensato lo stabiese Vella all’86’). Se a Reggio ci si è accontentati del pareggio, contro Aversa e Juve Stabia il risultato non ha certo soddisfatto. La Casertana deve puntare a salvarsi, magari a una salvezza senza troppi sussulti, ma comunque che le potenze in questo campionato stiano ad altre latitudini lo si sapeva; però perdere punti nel finale e contro squadre che, seppur blasonate, non hanno certo offerto prestazioni esaltanti fa male… e fa pensare. Gli addetti ai lavori, mister Gregucci in testa, parlano di “episodi sfavorevoli”, di “risultato esagerato” etc. Ma gli interrogativi, anche nella testa dei tifosi, cominciano a sorgere. Della qualità della squadra, sicuramente superiore rispetto a tante altre realtà del girone, non si discute. Più che altro si cominciano ad avere perplessità sulla tenuta della squadra, anche psicologica. Forse il salto di categoria, molto più netto rispetto a quello che un anno fa portò i falchetti dai dilettanti ai professionisti di Seconda Divisione, non è ancora stato ben ammortizzato. Ma è ora di riprendere il piglio sicuro che già quest’anno aveva caratterizzato il cammino dei rossoblu in Coppa Italia. E bisogna farlo subito. Perché è vero che bisogna salvarsi… ma in un torneo come questo, che al momento sembra essere livellato, e sicuramente molto avvincente bisogna subito ritrovare la giusta rotta. Prima di rischiare in acque pericolose.
CASERTANA-JUVE STABIA 0-1
<strong>CASERTANA</strong>: Fumagalli, Bruno, Bianco, Carrus, D’Alterio, Murolo, Alessandro (60’ Antonazzo), Marano, Diakitè (84’ Ricciardo), Mancosu (46’ Mancino), Cruciani. A disp.: D’Agostino, Rajcic, Chiavazzo, Cunzi. All. Gregucci
<strong>JUVE STABIA</strong>: Pisseri, Cancellotti, Contessa, La Camera, Migliorini, Bacchetti (46’ Romeo), Nicastro (81’ Vella), Jidayi, Ripa, Bombagi (68’ Di Carmine), Gammone. A disp.: Fiory, Liotti, D’Ancora, Osei. All. Pancaro
ARBITRO : Illucci di Molfetta
RETE : 86’ Vella
Vincenzo di Siena
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