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VOTO 0 – ad Antonio Mirante. L’estremo difensore del Parma con una gaffe regala i tre punti all’Atalanta. Ma è solo la punta di un iceberg che continua ad andare a fondo. Glaciale come i segni di vita che arrivano da società ed allenatore, completamente inermi. Il suo errore, però, resta fatale. Ancor più se si pensa che l’Atalanta non aveva ancora segnato davanti al proprio pubblico in questo campionato. PAPERINO
VOTO 1 – alla traspirazione cutanea di Benitez. Il suo Napoli riesce a dilapidare una vittoria che stava maturando non si sa come nei minuti finali. La difesa fa acqua da tutte le parti. Ma anche Rafa non scherza. Passa gran parte del match a San Siro a detergersi il sudore, inzuppando il suo fido asciugamano. Pecchia, pur di non alloggiare nella panchina contigua, si fa espellere. IPERIDROTICO
VOTO 2 – ai Marques/Marquez del Verona. Ok, l’avversario è pur sempre il Milan, il miglior attacco (attualmente) della Serie A. Ma i regali ai rossoneri sono evidenti. Cambia una consonante tra i due, ma non la voglia di donare i tre punti ai milanisti: il primo con una sciagurata autorete, il secondo con un’ingenuo doppio giallo che lascia in 10 i suoi. FATE BENE ‘FRATELLI’
VOTO 3 – alle scelte ipotricotiche del Chievo. Ormai si è capito: rifiuto totale per i capelli in panchina. In 4 anni, sulla panchina dei clivensi, si sono accomodati sempre allenatori poco inclini all’uso del pettine. Di Carlo, Sannino, Corini ed ora Maran. Pare che per invogliare i giocatori a raggiungere risultati migliori, il neo-tecnico verrà munito di parrucchino. Chissà che non funzioni.
CHAETOFOBICI
VOTO 4 – a Nemanja Vidic e Gonzalo Rodriguez. Due difensori di caratura internazionale. Due leader difensivi. Due pilastri nelle rispettive squadre. Peccato per quegli erroracci che non ti aspetti e che si rivelano determinanti. Il serbo serve con un assist Callejon in occasione del vantaggio napoletano, l’argentino non riesce ad arginare le offensive laziali. SPAESATI
VOTO 5 – all’Udinese. Il buon inizio aveva fatto ben sperare, addirittura a tratti sognare. Il risveglio arriva brusco come un ‘ice bucket’ in piena schiena ed ha le sembianze di Fabio Quagliarella. L’ex di turno pugnala i friulani e li costringe a subire il sorpasso del Milan. E la Lazio, vittoriosa, si fa minacciosa alle loro spalle.
RIDIMENSIONATI
VOTO 6 – al Torino di Ventura. La classifica non sorride ancora, ma i segnali di ripresa ci sono tutti. La vittoria con l’Udinese è importante e fornirà morale ai granata, anche per l’impegno in Europa League. Provvidenziale avere una vecchia volpe come Fabio Quagliarella in attacco. LAVORI IN CORSO
VOTO 7 – a Paulo Dybala. Il successo col Cesena porta la sua firma nel tabellino. Colpisce una traversa su punizione, si inventa un tiro a giro vellutato che si insacca alle spalle di Leali e fornisce l’assist vittoria al costaricano Gonzalez, in pieno recupero. Insomma, regala la gioia della prima vittoria stagionale al Barbera.
TALENTO
VOTO 8 – ad Antonio Candreva. La prestazione opaca, fornita con la nazionale di Conte, aveva fatto storcere il naso ai più. Ma il Candreva visto con la Fiorentina è tutt’altra cosa. Tanta corsa, giocate, dribbling, Alonso al manicomio e due assist fondamentali per i suoi. E’ sempre lui l’elemento cardine della Lazio, è sempre lui a togliere le castagne dal fuoco a Pioli. LEADER
VOTO 9 – a Keisuke Honda e Josè Callejon. Alzi la mano chi avrebbe immaginato, alla settima giornata, di ritrovarsi il tuttofare spagnolo ed il giapponesino biondo in cima alla classifica marcatori, con tale Carlitos Tevez. Doppietta per entrambi, importante per motivi diversi. Determinante quella del milanista, un po’ meno quella del napoletano. Restano, comunque, due degli uomini più in forma di questo inizio campionato. SUPER SAIYAN E TORERO
VOTO 10 – a Rudi Garcia. Qualunque altro allenatore, dopo la sconfitta bruciante con la Juve, sarebbe rimasto di certo interdetto quanto meno. Il tecnico francese, invece, ha rincarato la dose, affermando dapprima che “vinceranno comunque lo scudetto” e poi dimostrandolo sul campo, recuperando due punti alla Juve. Trasmette positività allo spogliatoio e all’ambiente, anche grazie ai suoi siparietti con la stampa. PSICOLOGO
Valerio Lauri
Twitter: @Val_CohenLauri
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