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Le due sconfitte in campionato, hanno aperto la prima vera crisi della gestione Inzaghi. Se con la Juventus era preventivabile, quella in casa con il Chievo ha fatto male, ed ha lasciato strascichi al livello psicologico alla squadra. Alle porte c’è l’impegno di Coppa Italia a Milano contro l’Inter. Gli aquilotti in passato, in coppa sono stati protagonisti di vittorie tutto cuore, sovvertendo anche i pronostici. Il tecnico Simone Inzaghi, ha presentato cosi la sfida di San Siro : “E’ normale che la sconfitta di Sabato brucia, ma ieri ho parlato alla squadra. Abbiamo rivisto la partita e ho fatto i complimenti ai ragazzi per l’impegno e la dedizione. Nessuno si è risparmiato, abbiamo fatto numeri importanti. Allo stesso tempo ho detto alla squadra di non aver l’alibi della sfortuna. La partita, il Chievo l’ha vinta e noi abbiamo contribuito. Dobbiamo mettere più cattiveria per migliorare la classifica che è ancora molto buona. Adesso pensiamo alla Coppa Italia e vogliamo passare il turno”. Un altro esame big a San Siro: “Abbiamo raggiunto 40 punti, siamo feriti ma voglio vedere la prestazione ammirata col Chievo, con più cinismo. Dovremo cercare d’essere compatti e uniti, con l’Inter serve un’impresa contro una squadra in salute. Ci abbiamo giocato un mese fa e una buona gara non è bastata”. L’infermeria preoccupa: “Convocherò tutti, tranne Lombardi che ha un ginocchio gonfio. Keita ci raggiungerà a Milano, ha avuto il contraccolpo dell’uscita dalla Coppa d’Africa. Non verrà utilizzato come Milinkovic che ha preso una brutta botta alla caviglia sabato. Tutto il gruppo verrà a San Siro per fare gruppo. Tutti dovranno essere utili in questo momento. Marchetti lo valuteremo domani, l’influenza lo ha debilitato. Oggi si è allenato, se starà bene giocherà”. Poche ore alla chiusura del mercato: “Penso che la Lazio resterà così, ma nel mercato mai dire mai. Abbiamo dimostrato di poter restare fra le prime 5 così. Adesso viene il difficile, dovremo confermarci. Col Chievo è stato un incidente di percorso”. La difesa a tre accantonata: “Ritornerà quando lo riterrò opportuno. Così abbiamo battuto l’Atalanta e siamo gli unici ad esserci riusciti ultimamente”. Biglia compie 31 anni dopo il fattaccio di sabato : “Ha reagito da capitano, domenica è arrivato per primo al campo per allenarsi di corsa. Lucas è un esempio per tutti, dispiace per quanto accaduto sabato. Ogni tifoso può esprimere il dissenso, sin quando non si va oltre il lecito. Biglia è stato toccato, ma ha reagito alla grande. E’ carico”. In semifinale si può incontrare la Roma: “E’ un nostro obiettivo passare il turno, siamo stati sfortunati nel sorteggio. Avrei preferito giocare in casa con l’Inter. Io dovrò essere bravo a scegliere la formazione”. Grinta massima: “Io sono orgoglioso di allenare una squadra che sta facendo benissimo. Ci manca qualche punto in classifica e mi dispiace che a volte si venga criticati per una sconfitta immeritata”. L’Inter sta facendo benissimo: “E’ una squadra pericolosa costruita per arrivare nelle prime tre. Aveva avuto difficoltà iniziali, Pioli ha ricavalcato l’onda”.
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