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Questo week-end sono stato nel Lazio. All’altezza di Frosinone mi sono perso. Ho chiesto a un contadino indigeno: “Scusi mi può indicare la strada per il Circo Massimo? Insomma, dove si festeggia il quarto scudetto della Roma!” Quello, guardandomi come se fossi un alieno, mi ha risposto:” Fisssschia, ma dove vive lei? Non sa che i festeggiamenti sono a Napoli, in via Caracciolo per il terzo scudetto?” In pratica, basta spegnere per un giorno tv, ipad, smartphone e connessioni varie per trovarsi fuori dal mondo.
Del resto il calcio è strano: i risultati fluttuano come i titoli in borsa. E poi in certe piazze la parola “equilibrio” resta un tabù. Oggi sei da scudetto, il giorno dopo da retrocessione. Fortunatamente, esistono ancora persone coerenti: per esempio ho detto che la Fiorentina lotterà per la Champions. Quindi, penso che non firmerò “la rasoiata” di stasera. Sarà anonima. Proprio come la stagione dei viola. Evviva la coerenza.
Comunque, contadini ciociari a parte, mi è successa un’altra cosa strana. Ero fermo vicino a un distributore di snack quando si è avvicinato un turista tedesco. Come ho fatto a capire che era proprio tedesco?Semplice, aveva il sandaletto con il calzino bianco. Comunque mi ha chiesto” Scusen, signoren, per caso nel distributoren automatichen c’è il vino? “No, mi dispiace. Ma credo che lo debbano ancora inventare”. E lui rammaricato:” Peccaten, volevo ubriacarmen prima di vedere la partitissima Chievo-Sassuolo. Sono un granden estimatoren di Valter Birsa, un fenomenon, ja”. Sì, ha detto proprio così.
A proposito l’Avellino continua a volare in classifica. Ieri ha battuto anche il Catania con un rigore di Castaldo. Mentre Gigi Castaldo stava per calciare, Michele Pisani ha fatto un’altra promessa:“Se lo segna voterò più a sinistra di Stefano Sica alle prossime elezioni”. Ma la cosa è impossibile. Non esiste ancora un partito più a sinistra di Stefano.
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis
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