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Vince e convince la Fiorentina: 3-0 al Parma. Risultato giusto ma non scontato. Almeno alla vigilia. Perchè, se è vero che i gialloblu sono da un pezzo in B- i viola erano reduci da una settimana complicata: scoppola contro il Siviglia, contestazione irridente del suo pubblico e per ultimo le dichiarazioni polemiche di Montella che avevano svitato qualche bullone dalla sua panchina. Insomma, una polveriera sul punto di esplodere. Invece, al Franchi la Fiorentina è stata accompagnata per 90′ dal tifo incessante del Franchi. L’incidente non è chiuso. E’ ancora presto per dirlo. Ma questa vittoria e le magie di Salah riscaldano i cuori, dopo il grande freddo degli ultimi giorni.
GOMEZ OUT Montella si affida a Gila e lascia fuori Gomez. Affiancato da Ilicic, in gran spolvero, e dal profeta Salah. Donadoni ha gli uomini contati ed è costretto a schierare sulla corsia di destra Varela. Pronti via e al 7′ la Fiorentina è già avanti. Ci pensa ancora una volta Gonzalo Rodriguez a fare l’attaccante e a segnare di testa sugli sviluppi di un calciolo d’angolo battuto con il telecomando da Mati Fernandez. I viola continuano a premere e a sfiorare il raddoppio in più circostanze, ma rischiano incredibilmente di subire il pari al 28′: Gobbi pesca in area Palladino, botta a colpo sicuro e miracolo di Neto con l’aiuto di Pasqual che spazza sulla linea. Gol sbagliato, gol subito. E’ la dura legge del calcio. Capovolgimento di fronte, calcio d’angolo e ancora una volta Mati appoggia dalla lunetta sulla testa di GIlardino che insacca. Poi i ritmi si abbassano e la Fiorentina può amministrare il doppio vantaggio, anche se Ilicic e Salah, danzano in campo e incantano la platea con le loro giocate.
CHIUDE SALAH Al ritorno in campo i gialloblu sono ancora frastornati e non riescono a reagire. I viola non infieriscono e si limitano a fare possesso palla. Finchè Salah non decide di chiudere i conti al 56′: assist di Ilicic, stop dell’egiziano a eludere l’intervento di Jorquera e destro nell’angolino basso: 3-0. A questo punto il Parma cerca la rete della bandiera. Ghezzal potrebbe salvare l’onore, ma a tu per tu con Neto esalta il portiere brasiliano. Ci prova anche Jorquera, la mira è però imprecisa. Il resto è solo accademia: Montella manda in campo Bagadur, Badelj e Diamanti per Salah, Pizarro e Gonzalo Rodriguez. Donadoni concede invece scampoli di gioco ai giovani Haraslin e Broh. Il resto è solo accademia: c’è tempo per vedere una traversa di Diamanti e un gol annullato a Gilardino. Vince la Fiorentina che spodesta il Genoa. E mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla prossima Europa League.
Mariano Messinese
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