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Niente fascia arcobaleno al braccio dei capitani, sì alla fascia “No discrimination”, autorizzata dalla Fifa. Sembrerebbe essersi chiuso così il dibattito sulla fascia arcobaleno, simbolo della protesta contro la repressione che il governo del Qatar esercita nei confronti di chi appartiene alla comunità LGBTQI+.
Una questione che aveva visto diverse nazionali (otto, in partenza) pronte a protestare indossando la fascia arcobaleno al posto di quella “autorizzata” dalla Fifa. Poi, dopo la minaccia della Fifa di arrivare a punire con il cartellino giallo chi avesse trasgredito, i primi dietro-front (prima la Francia, poi l’Olanda) e il comunicato delle federazioni interessate, che si dicevano “deluse” e che accettavano a malincuore di non indossare la fascia. Fino al comunicato ufficiale della Fifa che permette a chi lo voglia, fin da subito, di indossare la fascia con il messaggio “No Discrimination”, inizialmente prevista per i quarti di finale.
Una questione che si è “risolta” solo nelle ultime ore, dopo un’accesa riunione nella serata di domenica in cui la Fifa era arrivata a ventilare l’ipotesi del cartellino giallo per i capitani che avessero indossato la fascia arcobaleno.
Tra questi c’era anche Harry Kane dell’Inghilterra, che sarebbe stato il primo a dover scendere in campo (alle 14, contro l’Iran). Oltre all’Inghilterra, le altre squadre che prima del Mondiale si erano impegnate a indossare la fascia “One Love” erano Galles, Danimarca, Belgio, Germania, Svizzera, Francia e Olanda.
Francia e Olanda sono state le prime a fare marcia indietro, con il capitano francese Lloris che ieri in conferenza stampa ha espresso i suoi dubbi dichiarando che “Bisogna rispettare le regole del Qatar”, e l’olandese Van Dijk che ha fatto sapere di non essere “entusiasmato” dalla prospettiva di cominciare una partita da ammonito.
Una questione che si è “risolta” solo nelle ultime ore, dopo un’accesa riunione nella serata di domenica in cui la Fifa era arrivata a ventilare l’ipotesi del cartellino giallo per i capitani che avessero indossato la fascia arcobaleno.
Tra questi c’era anche Harry Kane dell’Inghilterra, che sarebbe stato il primo a dover scendere in campo (alle 14, contro l’Iran). Oltre all’Inghilterra, le altre squadre che prima del Mondiale si erano impegnate a indossare la fascia “One Love” erano Galles, Danimarca, Belgio, Germania, Svizzera, Francia e Olanda.
Francia e Olanda sono state le prime a fare marcia indietro, con il capitano francese Lloris che ieri in conferenza stampa ha espresso i suoi dubbi dichiarando che “Bisogna rispettare le regole del Qatar”, e l’olandese Van Dijk che ha fatto sapere di non essere “entusiasmato” dalla prospettiva di cominciare una partita da ammonito.
Fonte: Sky Sport
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