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Servizio di Valerio Lauri @riproduzione riservata
Epifania indigesta per Pippo Inzaghi. Nel giorno del debutto di Cerci in maglia rossonera, il suo Milan cade per mano del Sassuolo. Gli uomini di Di Francesco, dopo un inizio gara non esaltante, mettono a punto il delitto perfetto, con cinismo da esperti sicari.
Il Milan parte bene, mostrando i denti al Sassuolo e praticando un gran pressing. Atteggiamento aggressivo che produce subito i suoi frutti, infatti è appena il 9′ quando il Milan passa in vantaggio. Ottima iniziativa di Bonaventura sulla destra e palla al centro, El Shaarawy rimpallato ma tap-in vincente di Poli. Rossoneri in vantaggio e in controllo per tutta la prima metà del primo tempo. Basta, però, un errore in fase di impostazione di Montolivo a cambiare il copione della gara. Il capitano rossonero regala palla a Berardi, che imbecca Sansone. Stop e tiro fulminei e Diego Lopez freddato. Da qui in poi, il Sassuolo guadagna campo e comincia a costruire occasioni da gol, facendo tremare più volte San Siro. La prima frazione si chiude, però, sul risultato di parità.
Ripresa che si apre col Milan ancora in confusione, ma che riprende lentamente confidenza col match. Il momento clou del secondo tempo arriva senza dubbio al 65′, quando Inzaghi manda in campo il neo-acquisto Cerci, al posto di Essien. Qualche minuto dopo, il Milan sfiora il gol proprio con Cerci, che viene però anticipato in modo decisivo da Consigli. Sulla ripartenza del Sassuolo la palla finisce in calcio d’angolo. Lo schema dei neroverdi è perfetto a liberare Zaza al tiro che, di controbalzo, segna un eurogol da cineteca. Nella circostanza però, ingenuità di Alex, che perde la marcatura del centravanti della nazionale italiana, scuola Juve. Il Milan si butta in attacco alla disperata ricerca del pareggio. Inzaghi inserisce anche Pazzini per una formazione super-offensiva, ma il risultato non si sblocca. Il Sassuolo si limita a contenere, con non poche difficoltà e a ripartire, ma alla fine riesce a depredare San Siro.
Il 2015 non inizia nel migliore dei modi per il Milan, che incappa nella quarta sconfitta stagionale e nel 20esimo gol subito in questo campionato. Decisamente troppo per una squadra che dovrebbe lottare per l’Europa che conta. Sassuolo ordinato e cinico, come già detto, che mette fieno in cascina, con una vittoria a San Siro che dà ulteriore prestigio al già buon campionato.
Twitter: @Val_CohenLauri
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