Juventus, stop a Bologna e alle polemiche inutili ?

Servizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata

La corsa della Juve si ferma al Dall’Ara di Bologna dove i bianconeri pareggiano 0-0 contro i Felsinei e si arrestano a quindici vittorie consecutive. Resiste quindi il record dell’Inter di Mancini della stagione 2006/07 che ne vinse diciassette di seguito. Per la legge dei grandi numeri l’impressionante striscia di vittorie doveva pur fermarsi. E comunque da Bologna torna una Juve che in attesa della gara di andata di martedì prossimo contro il Bayern per gli ottavi di Champions, non subisce reti da sette partite consecutive e incrementa di due lunghezze la distanza dal Napoli in attesa della partita degli azzurri di lunedì al San Paolo contro il Milan. Donadoni aveva preparato la partita nei minimi particolari ed infatti i suoi ragazzi hanno concesso poco o nulla alla Juve, mai veramente pericolosa per tutta la gara, fatta eccezione di un colpo di testa di Evra nel primo tempo e di un salvataggio di Mirante nei minuti finali su tiro cross di Pogba. Il centrocampo di combattimento schierato dal tecnico bolognese con Donsah e Diawara su tutti e con i guizzi di Giaccherini a supporto dell’unica punta Destro, hanno imbrigliato la manovra della Juve, apparsa troppo macchinosa. Allegri aveva dovuto rinunciare inizialmente a Dybala e Cuadrado, poi entrati nella ripresa, per un 4-3-1-2 che vedeva Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra davanti a Buffon. A centrocampo Marchisio, Sturaro e Pogba. Pereyra dietro la coppia d’attacco Morata e Zaza. Nei primi quindici minuti abbiamo assistito ad una buona Juve che ha cercato di aggredire il Bologna ma poi gli uomini di Donadoni sono riusciti a chiudere tutte le linee di passaggio dei bianconeri che, nel corso della gara, hanno trovato enormi difficoltà nell’aggirare lo schieramento tattico dei padroni di casa. Le uniche emozioni del primo tempo sono state un colpo di testa di Evra uscito a lato e un gran tiro dalla distanza di Destro parato non senza difficoltà da Buffon. Nella ripresa Allegri inserisce da subito Cuadrado al posto dello spento Pereyra nel tentativo di aggirare il bunker di Donadoni e poi Dybala al posto di Zaza ma il gol non arrivava. Da segnalare nei minuti finali un tiro cross di Pogba deviato da Mirante ma nessuno degli avanti bianconeri era pronto a riesci vere in rete. La partita finiva così a reti bianche con i giocatori del Bologna che andavano a festeggiare sotto la curva dei loro supporters per L”impresa” conquistata: fermare la Juve reduce da quindici vittorie consecutive. Adesso i riflettori sono puntati sullo Juventus Stadium martedì prossimo per l’andata degli ottavi di Champions contro il fortissimo Bayern.