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Inter, il primato dopo tante amarezze
Servizio di Mauro Savini @riproduzione riservata
Dopo anni di mediocri giocatori, al servizio di allenatori mancanti in carisma e capacità, finalmente una squadra di gladiatori agli ordini di un vero Generale. Il campionato è appena iniziato ma c’è un’aria diversa, sono arrivati giocatori funzionali nei loro ruoli e non come accadeva in passato, giocatori di prospettiva o sulla via del tramonto. La dirigenza ha accontentato il Mister Mancini , non facendo spese folli, ma tenendo conto dei bilanci e programmando prima le uscite che le entrate. Finalmente possiamo acclamare a gran voce, di aver portato all’Inter, “Uomini prima che calciatori”. Giocatori di sostanza ma anche di gran classe e visione di gioco, arcigni, cattivi, combattenti spietati, veri Gladiatori. Il 185mo derby della “Madonnina” è in cassaforte, a seguito di una prestazione più fisica che di gioco, però è un dato di fatto, che nel campionato italiano, alla lunga prevale la squadra più fisica su quella più tecnica. Mister Mancini ha costruito una difesa di ferro, con quattro centrali fortissimi, (Murillo-Miranda–Medel-Jesus),i quali possono ricoprire più ruoli, dotati di doti fisiche impressionanti, portando di fatto avanti le sue scelte con coraggio e determinazione, basti pensare alla piena bocciatura di Andrea Ranocchia, titolare e capitano della scorsa stagione. Un centrocampo di centimetri e peso con un Filipe Melo, subito leader, infine un attacco stellare di grande qualità e tecnica, dove brilla la stella più lucente, “JOJO” Jovetic. Quest’Inter ci piace , non per gioco espresso, ma per la coralità del gruppo, però, i miei occhi non ricordano di aver mai visto un Inter vincente che giocasse un calcio spettacolare. A chi pensa che le vittorie nelle prime tre giornate di campionate, siano frutto di casualità, ricordo alcuni dati, una media di 80% di passaggi riusciti, un possesso di palla superiore al 60% , un solo gol subito e potrei continuare all’infinito, ma per onesta intellettuale, bisogna anche valutare i lati negativi, si devono registrare le giocate difensive, nell’uscita di palla dall’area di rigore ed avere, nella fase offensiva, una maggiore velocità nella verticalizzazione del gioco, ma ci sarà tempo per migliorare siamo all’inizio. Ieri sera l’Inter è stata spinta da una tifoseria splendida, capace di una coreografia fuori della norma, i nostri gladiatori in campo sono stati totalmente trascinati alla vittoria, allo stadio c’erano quasi 80.000 spettatori, con un incasso di circa 4.000.000 di euro, costruire una squadra vincente, creando entusiasmo, significa incassare cifre enormi, quindi ricavare utili su utili. Chi ben comincia e’ a meta dell’opera , avanti Inter…
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