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Siamo ormai giunti, purtroppo, alla prima sosta del campionato, nella quale vedremo l’esordio ufficiale della Nazionale di Roberto Mancini nella nuova Nations League. Dando uno sguardo tra i convocati, non troviamo il nome di Roberto Inglese, autore di un eccellente precampionato col Napoli e un ottimo inizio di campionato con il Parma, dove ha messo a segno un gol e un assist in tre partite. I ducali, però, nonostante la buona rosa che li compone e il gioco espresso in queste giornate, vanno alla sosta con un solo punto raccolto, oltretutto ottuneto dopo essere stati recuperati su un vantaggio di 2 reti a 0 contro l’Udinese. Un punto anche per Bologna, Chievo e Frosinone. Tra queste tre, la squadra meno organizzata sembra essere quella di Pippo Inzaghi, sconfitto in casa sia dalla Spal che dall’Inter, mentre l’unico punto in classifica è arrivato proprio contro il Frosinone. I rossoblu puntano molto sulla solidità difensiva (molto organizzata prima del crollo con l’Inter), mentre peccano nel reparto avanzato, dove si deve ancora trovare la giusta coppia offensiva tra Destro, Falcinelli, Santander e Palacio. D’altro canto, il Frosinone, a parte il capitombolo avenuto alla prima giornata contro l’Atalanta, ha dimostrato un’ottima organizzazione, che quasi quasi stava anche per strappare un punticino in casa della Lazio. Stesso discorso anche per il Chievo: ottimo contro Juve (se pur perdendo) ed Empoli, disastroso contro la Fiorentina. Quel 6-1 del Franchi pesa ancora sulla schiena dei giocatori, che però sono subito ripartiti con il “solito” 0-0 casalingo contro un ottimo Empoli. I neo promossi guidati da Andreazzoli, infatti, si sono dimostrati la compagine migliore tra quelle salite di categoria, con ben 4 punti raccolti contro Cagliari e appunto Chievo.
Passiamo alle big. Alla Juve, nonostante il punteggio pieno, è mancato fortemente Cristiano Ronaldo, ancora sorprendentemente a zero gol nelle prime tre giornate di Serie A. Se nelle prime due, pur non segnando, ha giocato una discreta partita, mentre a Parma abbiamo visto forse il peggior Ronaldo degli ultimi anni, incapace addirittura di completare un dribbling. I bianconeri, come detto, hanno comunque ottenuto tre vittorie su tre grazie alla loro vasta gamma di campioni a disposizione, ma prima o poi, CR7, sarà indispensibile per Allegri. Molti dubbi anche per Carlo Ancelotti, partito (quasi) bene con due rimonte alle prime due giornate, esce clamorosamente sconfitto sul campo della Samp con un sonoro 3-0. Molte sono le lacune difensiva a cui pensare nella sosta, visto che in tre sole giornate, sono state incassati ben 6 reti. Un media gol subiti da retrocessione, possiamo dire. Alcuni problemi ci sono anche nell’imposizone del gioco, visto che il Napoli ha sempre regalato almeno un tempo agli aversari, dovendo poi ricorrere a delle dispendiose rimonte. Con lo stesso risultato, ma a parti invertite, esce di scena l’Inter di Saplletti, che dopo gli stop con Sassuono e Torino, ha trovato la prima vittoria in casa del Bolgona per 3-0. Qui i dubbi però ne sono molti più, perche va bene la vittoria di Bologna, ma abbiamo visto che se l’asticella dell’avversario si alza un pochino, le trame nerazzurre perdono quasi del tutto la loro efficacia. Un punto fondamentale su cui dovrà lavorare Spalletti, soprattutto perché il Tottenham è alle porte. Sull’altra sponda del Naviglio, il Milan sorride un po di più e lo fa con una bella e meritata vittoria contro una disorganizzata Roma. Dopo la clamorosa sconfitta di Napoli, infatti, dove già si erano viste cose interessanti, i rossoneri dominano la squadra di Di Francesco e chiudono con tre punti in due partite. I giallorossi, per l’appunto, devono ancora trovare la loro giusta quadratura in campo e i vari moduli dell’ex tecnico del Sassuolo, non hanno fatto altro che incartare la Roma, che nelle prime tre giornate, ha raccolto soltanto 4 punti. La Lazio, infine, è la squadra che è partita peggio tra le big, con infatti soltanto 3 punti ottenuti (contro il Frosinone) in tre partite. La sconfitta col Napoli e quella con la Juve, hanno buttato a terra il morale dei ragazzi di Inzaghi, che contro i ciociari non hanno espresso un ottimo calcio, ma si rifaranno.
La Fiorentina, che non ho messo tra le big per questioni di progetto, è partita in campionato con due vittorie su due, realizzando 7 reti e subendone soltanto una. I viola non hanno come le altre l’obiettivo di portare a casa un trofeo, ma il loro progetto è semplicemente quello di stupire e divertire grazie ad una squadra di giovanissimi, con un tridente tutto fantasia e un centrocampo esplosivo. Passiamo alle sfortunate squadre di Genova, che hanno dovuto ritardare il loro debutto per colpa di un destino crudele e senza pietà. La Samp sembrava dovesse partire male dopo la sconfitta di Udine, ma la grandissima vittoria ottenuta contro il Napoli ribalta completamente le attese della squadra di Giampaolo. I rossoblu, invece, hanno messo sotto i riflettori della Serie A il talento di Krzysztof Piatek, autore di ben 7 reti in 3 partite ufficiali con la maglia del Genoa. A placare però il talento del polacco ci ha pensato un sorprendente Sassuolo, che ha batuto il Grifone per ben 5-3. I neroverdi hanno ottenuto ben 7 punti in 3 partite grazie ad un ritrovato Berardi e alla classe di Kevin Prince Boanteng, i due nuovi punti di forza di Mister De Zerbi. Bel gioco anche da parte del Cagliari che, in attesa di Joao Pedro, ha testato più e più uomini in quella posizione. Uno di questi è stato Niccolò Barella, che nell’ultima giornata ha regalato i tre punti ai suoi sul campo dell’Atalanta con un bel calcio di punizone. Atalanta che appunto si ferma dopo due batoste non affatto semplici da digerire, con quella dell’eliminazione dell’Europa che brucerà per un pò. Infine, ecco Spal, Torino e Udinese. La squadra di Semplici ha legittimato in queste tre partite la salvezza ottenuta la scorsa stagione, restando l’unica squadra a reti inviolate fino al secondo tempo di Torino. Granata che hanno appunto trovato la prima vittoria contro i ferraresi grazie ad un incornata di N’Koulou e che arrivano alla sosta con 4 punti raccolti in campionato. Anche l’Udinese del neo tecnico Velazquez si ritrova con 4 punti in classifica dopo la sconfitta di Firenze, arrivata in seguito alla vittoria con la Samp e al pareggio di Parma. I friulani, come appunto il loro tecnico, sono ancora tutti da decifrare e potranno essere una mina vagante in questro strano campionato, dove Ronaldo non segna e il Sassuolo è il miglior attacco.
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