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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Uscito con il mal di testa da San Siro dopo il 3-0 subito in Coppa Italia dal Milan, il Verona si è preso la giusta rivincita quest’oggi in campionato e lo fa rispondendo con la stesa moneta usata dai rossoneri: è 3-0 al Bentegodi. I gialloblù non hanno affatto dimenticato quanto successo pochi giorni fa e con grinta e corsa hanno saputo annullare del tutto il Milan di Gennaro Gattuso, ancora a secco di vittorie lontano da San Siro.
Il Milan si presenta a Verona con qualche piccola modifica rispetto alla formazione presentata mercoledì, schierando Kalinic al centro dell’attacco e Borini esterno sinistro nel tridente completato da Suso. L’inizio di gara da parte dei rossoneri è di buon auspicio, con presa di posizione sul terreno avversario e un paio di occasioni create con Calabria prima e Kalinic poi. Al 25°, però, è il Verona che passa in vantaggio e lo fa con uno bello stacco di testa di Caracciolo su un cross da calcio d’angolo, evidenziano oltre i problemi di marcatura del Milan, anche la sfortuna che perseguita i rossoneri dall’inizio della stagione, visto che il pallone colpito dal centrale del Verona, prima di finire in rete, colpisce la traversa e poi il braccio di Donnarumma. La reazione del Milan però è immediata, con Kessie che si deve arrendere soltanto ad un Nicolas particolarmente in forma. La più grande occasione del Milan, però, capita sui piedi su Suso che, lanciato egregiamente da Borini, si vede neutralizzare dal portiere brasiliano il suo piazzato mancino e sulla ribattuta, un Heurtaux a peso morto, s’immola per negare il tap-in vincente al numero 8 rossonero. Lo spagnolo ci riprova poi su punizione, ma il numero uno gialloblù dice ancora di no al sinistro di Suso. Nella ripresa per il Milan c’è solo il tempo di un’occasione lampo per Kalinic, prima di crollare definitivamente al minuto 56, con il gol del raddoppio da parte dell’ex Juve Kean. Dopo un primo tempo dunque giocato meglio dal Milan, la squadra di Gattuso si ritrova sotto di due reti e completamente spaesato, tanto che poco dopo arriverà anche il gol del definitivo 3-0, che spezza del tutto le gambe ai giocatori rossoneri. Ciliegina sulla torta, l’espulsione al Var di Suso che, insieme a Romagnoli per somma di ammonizioni, salterà la difficile partita casalinga contro l’Atalanta di domenica prossima.
Gattuso ha molte colpe da accollarsi in questa sconfitta, ma c’è da dire che il Verona è sceso in campo molto più concentrato del Milan e sicuramente più voglioso di riscatto dopo la magra figura fatta in Coppa Italia, rendendo perfettamente pan per focaccia al club rossonero. 4 punti contro Benevento, Bologna e Verona non sono affatto un bel bottino per Gattuso, ma c’è ancora tempo per lavorare e per portare a casa risultati utili alla rincorsa europea che il Milan è costretto a fare ormai da mesi. Il prossimo trittico di partite prima della fine dell’anno non è proprio un bel panorama per il Milan di Gattuso, visto che si dovranno affrontare Atalanta in casa, Inter in Coppa Italia e Fiorentina in trasferta prima dei botti finali di capodanno e speriamo, che a farli, siano proprio i rossoneri.
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