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Servizio di Maurizio Longhi @riproduzione riservata
Dopo il primo tempo, la situazione sembrava compromessa per la Roma. I cugini della Lazio conducevano le operazioni con due gol di vantaggio e, per reagire, bisognava ritornare dagli spogliatoi con una dose di ferocia incontenibile. Così è stato, la riscossa l’ha suonata il capitano che, a dispetto dell’età, risulta ancora il miglior condottiero. Capitan Totti, oltre ad essere un’icona e una leggenda per i tifosi giallorossi, è ancora decisivo per la squadra e l’ha dimostrato proprio nel derby. Se si è passati dal 2-0 al 2-2, è stato merito della sua doppietta e, al gol del pari, è andato ad esultare sotto i suoi tifosi, quante volte l’ha fatto in tanti anni di onorata carriera! Ma stavolta era diverso e, anche nella sua testa, c’era un’idea originale di esultare. Si è fatto passare il cellulare, ha impostato i tasti sulla fotografia e si è fatto un selfie disegnando sul suo volto la tipica espressione da…selfie! Labbra all’infuori e pollice alzato, e sullo sfondo i suoi tifosi, quelli per cui è un totem. Un’esultanza singolare e straordinaria nella sua originalità. Dietro la scorza del capitano giallorosso con alle spalle tante battaglie, si nasconde un uomo dai nobili sentimenti, che è ancora sposato con sua moglie Ilary e, data la contingenza e il numero di matrimoni scoppiati tra i calciatori, è sicuramente una notizia. Segno che per lui, la famiglia ha una centralità nella sua vita, del resto già parecchi anni fa era favorevole all’abolizione dei ritiri pre-partita per restare a casa. Il calcio, nel corso degli anni, s’è ammantato di troppa tensione e, poter dormire abbracciato alla propria moglie dando un bacio ai propri figli anche la notte prima di un match importante, è sicuramente un modo per stemperarla. In situazioni ad alto contenuto emozionale, si cerca di trovare gli espedienti affinché il turbine emotivo non prenda il sopravvento. Può succedere anche ad uno come Totti, alla soglia dei quarant’anni e con un palmarès di tutto rispetto, di emozionarsi prima e durante il derby della Capitale. Così, nel bel mezzo della madre di tutte le partite per i romani, Totti si è sentito un ragazzino come gli altri, volendo immortalare un momento cruciale di una partita altrettanto cruciale per il campionato della sua Roma. Chissà che non abbia pensato di postare la foto su un social, con la scritta: “Siamo all’Olimpico, abbiamo appena pareggiato. Ora torno a giocare”, magari poteva aggiungere una emoticon con l’espressione di chi è fiducioso. La vita sa come essere dura, quindi, perché non mettercisi a scherzare? Probabile che, un selfie alla Totti, vorrebbe farlo anche l’attore mentre recita sul palcoscenico con gli spettatori in poltrona come sfondo, o lo studente universitario mentre il docente è intento a scrivere sul libretto o, perché no, due sposi sull’altare dopo aver pronunciato il loro sì. Che non si dica che il gesto di Totti sia stato fuori luogo o di cattivo gusto, montarci una polemica anche quando non esiste, sarebbe una farsa all’italiana.
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