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In questo turno di serie A sono Juve e Roma a sorridere, entrambe approfittano del pari al Franchi tra Fiorentina e Napoli, ma che spettacolo nel posticipo del lunedì! Si sono affrontate le due squadre che offrono il miglior calcio del campionato, non si sono mai visti gli azzurri così in difficoltà per il palleggio veloce e preciso degli uomini in maglia viola ma, di contro, il Napoli non s’è mai difeso preferendo comunque mantenere un atteggiamento propositivo. Ne sono venuti fuori due gol, uno per parte, due pali clamorosi per la Viola, colpiti da Kalinic e Tello nel primo tempo, e due occasioni clamorose per il Napoli, la prima con Callejon e Higuain sulla ribattuta, la seconda nel recupero con Insigne, in entrambe le occasioni si è superato Tatarusanu. Ad aprire le marcature era stato Alonso, staccato di testa indisturbato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre subito dopo Higuain ha approfittato di un mezzo pasticcio della retroguardia gigliata per firmare l’immediato pari. Poi una girandola di emozioni con la sensazione che da un momento all’altro potesse succedere qualcosa. A giovarsi del risultato è stata la Juve che, piegando per due reti a zero una irriconoscibile Inter, è balzata a tre punti sul Napoli, Bonucci e Morata hanno risolto il derby d’Italia. Impressionante il ruolino di marcia dei bianconeri, mentre è preoccupante il crollo degli uomini di Mancini che, dopo essere stati in cima al campionato, ora rischiano di essere estromessi anche dall’Europa League. A rifarsi sotto, e con un’aria decisamente minacciosa, è la Roma che, sbancando Empoli, ha brindato al sesto successo consecutivo. Ancora una volta El Shaarawy protagonista, autore di una doppietta, si può dire che gli acquisti di gennaio abbiano totalmente cambiato la compagine giallorossa, con buona pace di chi sostiene che in inverno non si possano rinforzare le squadre. Serve solo la volontà e la possibilità di investire, il resto sono solo scuse. Attenzione, comunque, alla candidatura di questa Roma, non solo per il terzo posto, ma nulla è precluso ad una squadra ritornata tale dopo l’imminente naufragio scongiurato solo con l’arrivo del nuovo timoniere, quel Spalletti che ha ridato vigore ad un ambiente asfittico. Una rete di Antonelli, ha regalato al Milan un importante successo contro il Torino, ora i rossoneri sono addirittura un solo punto dietro i cugini nerazzurri che, fino a poco tempo fa, sembravano veramente competitivi per lo scudetto. Tonfo interno della Lazio contro il Sassuolo, il colpo corsaro in terra biancoceleste, ha permesso ai neroverdi di avvicinarsi ulteriormente al gruppo di alta classifica, una bella soddisfazione per quella che comunque sarà sempre considerata una matricola pur essendo una delle più belle realtà del campionato. Per quanto riguarda i bassifondi, molto importanti le vittorie di Sampdoria e Udinese, rispettivamente contro Frosinone e Verona, il Palermo non è andato al di là del pari in casa contro il Bologna, il Genoa è caduto contro il Chievo, mentre è terminato in parità anche il match tra Carpi e Atalanta.
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