14 Marzo 2025
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Il Nola mostra i muscoli: 2-0 al Galazia

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lauriServizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA


Un coltellino svizzero. Solidità difensiva, cattiveria agonistica e furbizia tattica. E’ questo il nuovo Nola di Fabiano. Il nuovo tecnico della squadra bianconera conquista la terza vittoria consecutiva, a Maddaloni contro il Galazia, con un 2-0 esterno importante. I gol arrivano nel primo tempo: un rigore trasformato da Luca Borrelli e un pizzico di fortuna nel raddoppio di Sansone, direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. I padroni di casa hanno provato a debellare la difesa bruniana, non riuscendovi. Il Nola lotta per tutti gli oltre novanta minuti della gara su ogni pallone e mantiene la porta inviolata per la terza partita di fila. Un dato da non sottovalutare in vista dei prossimi impegni, decisivi per l’esito del campionato.

LA CRONACA – Fabiano deve fare a meno di Di Meo, infortunato, ed affida la regia a Sansone. Per il resto, confermati gli undici vittoriosi col S. Maria La Fossa. Il Galazia recupera all’ultimo istante Insigne e lo schiera nell’undici iniziale. Pochi minuti e subito uno squillo del Nola con una conclusione che sorvola di poco la traversa. Bastano una dozzina di minuti ai bianconeri per sbloccare il match. Su un calcio d’angolo dalla destra di Ventre, Lucignano cade in area, affossato da un avversario, l’arbitro Luongo è irremovibile ed assegna il calcio di rigore al Nola. Dal dischetto, Luca Borrelli è freddissimo e infila imparabilmente Di Caprio alla sua sinistra. Il vantaggio ha l’effetto di dare ancora maggior fiducia agli ospiti e di irretire i padroni di casa. Al 17′, infatti, il Nola raddoppia: Sansone batte un corner dalla sinistra a rientrare sul primo palo, la traiettoria è velenosa e si infila in porta senza che nessun calciatore la tocchi. Piove sul bagnato per il Galazia perchè, pochi minuti dopo, Insigne è costretto a lasciare il campo per infortunio ed entra al suo posto N’Diaye. Gli ospiti avrebbero la possibilità di realizzare anche il terzo gol al 25′ quando Cerrato incorna su cross di Borrelli, ma Di Caprio salva tutto distendendosi sulla sua destra. La reazione del Galazia è tutta in un tiro, alla mezz’ora di gioco, di Loasses sbilenco da posizione centrale che non impensierisce Avino. I calciatori della squadra di Maddaloni nel primo tempo trovano pochissimo spazio perchè il duello fisico tra Portone e Lucignano è sempre vinto nettamente dall’imponente difensore nolano. Il primo tempo va in archivio con un’altra potenziale occasione creata da una sponda di L. Borrelli, che Cerrato, entrato in area, non riesce a tradurre in rete con un tiro mancino da posizione defilata.
Nella ripresa, il Galazia rientra in campo con un piglio diverso e prova a recuperare il risultato. I maddalonesi, però, sbattono sulla compattezza difensiva bianconera che concede agli avversari poco o nulla. La partita nel primo quarto d’ora è tutt’altro che gradevole, combattuta sul piano agonistico ma con pochi spunti tecnici. Sacco, il coach dei padroni di casa, prova a dare stimoli all’attacco dei suoi, inserendo anche Rossi al 61′ al posto di Izzo, ma risultati significativi non se ne vedono. Fabiano risponde con l’inserimento al 71′ di Pellini, un difensore, al posto di Cerrato, un attaccante; il nuovo entrato va a sistemarsi davanti alla difesa e il Nola passa ad un 4-4-2 in transizione difensiva. Al 72′ Portone prova ad inventarsi un colpo da fuori, ma il suo rasoterra sibila a lato, controllato da Avino. L’unico brivido per il Nola, nel secondo tempo, arriva da calcio d’angolo dalla destra battuto da Loasses, che Mingione non riesce a trasformare di testa in rete di poco. La partita viene poi addormentata sapientemente dal Nola che gioca col cronometro fino al fischio finale dell’arbitro che sancisce la conclusione del match.

Al Cappuccini non c’è stata, di fatto, partita. Il Nola ha assestato, nel primo tempo, un uno-due devastante sul piano psicologico che ha irretito le speranze avversarie. Il Galazia, per la verità oggi poco lucido, ha messo in campo solo la voglia di lottare. I risultati però, per i maddalonesi, non si sono visti, perchè Avino, il portiere del Nola, è rimasto quasi del tutto inoperoso. Ottima capacità di lettura della gara da parte di Fabiano che, nel secondo tempo, ha inserito Pellini come schermo davanti alla difesa, per fiaccare definitivamente le iniziative avversarie. Tre punti su un campo difficile che fanno morale e che lasciano intendere che il Nola è sulla strada giusta. Ora, nel prossimo turno il Campania allo Sporting e poi la trasferta decisiva col R.Us Vico. Alla ricerca dell’Eccellenza.

Twitter: @Val_CohenLauri

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Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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