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Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA
VOTO 10 – a Federico BERNARDESCHI. Numero e voto corrispondono, nessun peso sulle spalle. Ovunque Sousa lo piazzi, lui risponde presente e guida il nuovo “governo” viola in Italia, trascinando la squadra. TEODORICO
VOTO 9 – a Gonzalo HIGUAIN. Il dottor Gonzalo non teme nemmeno i compiti più delicati, come può sembrare battere un’attenta Udinese. Si infila in un anfratto e porta a termine con successo chirurgicamente l’operazione. ALLEGRO CHIRURGO
VOTO 8 – a Rudy GARCIA. Per una volta, si scrolla di dosso il titolo di Sergente (Garcia, ndr) e diventa l’eroe s-mascherato. Lascia il segno nell’occasione più importante, il derby, grazie al suo cavallo nero: Gervinho, in versione Furia. ZORRO
VOTO 7 – a Geoffrey KONDOGBIA. L’hanno deriso per i 40 milioni spesi dall’Inter per averlo, hanno fatto presto a chiamarlo ‘pacco’, ma il francesino decide una partita complicata come quella di Torino e prende fiducia. RITROVATO
VOTO 6 – a Max ALLEGRI. Chissà cosa è passato nella testa dell’allenatore bianconero, quando ha visto l’Empoli andare in vantaggio. Per sua fortuna, la rimonta è stata servita e la sua panchina si è salvata. Ancora una volta. SOLLIEVO
VOTO 5 – al MILAN. Non erano campioni, non sono brocchi (a proposito, l’ombra dell’ex è sempre in agguato su Mihajlovic). Berlusconi non è contento, Mihajlovic parla di punto guadagnato, ma ci si aspettava di più contro l’Atalanta. PASSO INDIETRO
VOTO 4 – a Walter ZENGA. Si presenta al Ferraris con una barba disegnata con un tappo di sughero bruciato e un paio di occhiali quanto meno discutibili. La sua squadra ne risente e si fa punire dalla Fiorentina. RIVEDIBILE
VOTO 3 – al CARPI. Tre cambi di allenatore, due allenatori diversi, ma sempre una sola vittoria e, dopo il Sassuolo, 8 sconfitte. Se pensate che io stia dando i numeri, provate a guardare i giocatori della neopromossa allenata da Castori. CONFUSIONE
VOTO 2 – alla VERONA calcistica. La flessione del calcio a Verona è totale. Il Chievo arranca con soli due punti nelle ultime 6 partite ed è a +2 sulla zona retrocessione. Mandorlini è sempre più sulla graticola con l’Hellas in fondo alla classifica. CALI-GERI
VOTO 1 – ai FALLACCI. Sarà pure lapalissiano, ma bisogna tutelare le gambe. Ok, il derby non è mai stato un tempio di cortesie, ma l’escalation di eccessi di agonismo non fa spettacolo, lo rovina. Vale lo stesso su altri campi: datevi una regolata. WRESTLING
VOTO 0 – agli ERRORI ARBITRALI. Pareva quasi strano non avere ancora nominato gli arbitri, in questo campionato. Eppure fatte salve alcune eccellenze, il livello è basso: disastro Tagliavento nel derby, Giacomelli permissivo a San Siro, errore grossolano del guardalinee Schenone ad Empoli. BOCCIATURA
TWITTER: @Val_CohenLauri
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