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Servizio di Luca Bosio @riproduzione riservata
“Certi episodi condizionano le partite”. “Come può un assistente non vedere un fuorigioco simile?”. “Questa è incompetenza o malafede”. “Tagliaventus”. Sono solo alcuni dei simpatici epiteti che i tifosi del Napoli, e parte della stampa locale, hanno rivolto all’arbitro Tagliavento al termine di Napoli-Juventus. Benitez ha coniato il fortunato motto, diventato subito tormentone e hashtag su Twitter, “Cipuòstare”. Ora le parti si sono invertite. L’arbitro è il signor Calvarese, la partita è Napoli-Genoa. Gli azzurri hanno vinto due a uno, con doppietta di Higuaìn. Il primo gol è viziato da una evidente posizione di fuorigioco del centravanti argentino, che segna di testa dopo una respinta di Perin, su tiro di Callejon. La rete del raddoppio è scaturita da un rigore inventato dal direttore di gara, per presunto fallo ancora su Higuaìn. Il “Pipita” ringrazia e regala ai suoi tre punti fondamentali. Gli azzurri riconquistano il terzo posto e vedono a distanza il secondo, occupato da una Roma in calo, fisico e sul piano dei risultati. Sviste arbitrali a parte, Napoli-Genoa è stata una partita divertente, giocata a viso aperto da due squadre che attaccano e cercano di vincere. Nel primo tempo, gli uomini di Rafa Benitez sprecano due clamorose occasioni da rete. Il primo a sbagliare è il capitano Hamsik, che spara in curva, in piena area, un delizioso assist della prima punta partenopea. Poi tocca a De Guzman, bravo nei movimenti e nel palleggio, ma troppo impreciso sotto rete. Su una veloce ripartenza del Napoli, il solito Higuaìn illumina per Hamsik, bravo a verticalizzare per l’olandese. A pochi passi da Perin, però, l’esterno sinistro azzurro alza troppo il pallonetto, e la sfera supera la traversa. Anche il Genoa si rende pericoloso, con le incursioni di Perotti, bravo nell’uno contro uno, e di Iago Falque. Nella ripresa, è ancora De Guzman a mancare la seconda rete. Servito da Hamsik, libera il tiro con una bella finta, ma la conclusione è debole e Burdisso respinge sulla linea. Il Genoa è tutt’altro che spento. Il primo avvertimento è di Bertolacci, che spaventa Rafael con una pericolosa conclusione dal limite. Al decimo i rossoblu trovano il pareggio. È Iago Falque a bucare la porta dell’estremo difensore partenopeo. Il Napoli si riversa subito in avanti. Callejon, apparso in ripresa dopo una lunga serie di prestazioni opache, colpisce la traversa a botta sicura, dopo un cross di De Guzman. Il Genoa risponde con un’incursione di Niang, ma il suo destro a giro è “telefonato”. Il gol del Napoli è nell’aria. Ma arriva con una decisione arbitrale a dir poco favorevole. Gli undici di Gasperini non trovano la forza di pareggiare. Il Napoli vince. Con un fuorigioco e un rigore assai dubbio. Se fosse accaduto alla Juventus?
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