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Errico Marcucci è stato tra i migliori in campo, un calciatore insostituibile grazie a tanto lavoro sporco e alla straordinaria capacità di fare a sportellate con i centrali avversari, con costanti sponde per gli inserimenti dei compagni. Sua la rete del 5-3 che chiude il match, permettendogli di raggiungere quota 5 a una sola lunghezza da Scarpa, top-scorer dei rossoneri con 6 centri.
“Le ultime due partite vinte contro Cervinara e Rinascita Vico sono state molto importanti perché portate a casa con grande carattere e determinazione. Anche oggi contro il San Tommaso dovevamo partite da tali prestazioni perché ci siamo imposti di scendere in campo sempre cattivi visto che in questa categoria al di là della tecnica, contano soprattutto agonismo, voglia e determinazione. Siamo una squadra importante che non può permettersi di concedere troppo, come accaduto nella prima mezz’ora della gara di oggi contro gli irpini, perché poi rischi di pagarlo a caro prezzo. Bisogna però guardare anche il lato positivo perché una squadra che va negli spogliatoi sotto 1-2, ed incassa poi anche la terza rete in avvio di ripresa avrebbe potuto subire una mazzata psicologica non indifferente. Credo perciò che abbiamo avuto una reazione importante, da grande squadra formata da un gruppo compatto che ha avuto il merito di farsi scivolare tutto addosso ed attaccare a testa bassa per ribaltare la partita. Voglio fare i complimenti a ragazzi come Catalano e Minicone, perché anche se rispetto ad altri hanno avuto finora meno spazio, dimostrano sempre di poter dare un contributo importante alla causa rossonera. In gare brutte come quella contro il Sant’Agnello, non fa male un singolo ma tutta la squadra. Siamo però riusciti subito a reagire con due partite di assoluto spessore soprattutto sotto il profilo dell’atteggiamento. Per certi versi l’approccio della gara di oggi contro il San Tommaso è stato simile a quello visto al cospetto del Sant’Agnello, ma probabilmente nel derby ci siamo fatti prendere dalla frenesia buttando troppi palloni senza troppo costrutto. Oggi invece abbiamo cercato di fraseggiare, cercando di creare superiorità sulle corsie esterne anche grazie all’innesto di Minicone che ci ha dato una grossa mano nel secondo tempo”.
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Queste le parole dell’attaccante Ernesto Minicone, uno dei protagonisti della rimonta costiera. Entrato in avvio di ripresa segna la prima rete in campionato (sesta stagionale) e si procura il rigore che Scarpa trasforma per il momentaneo 3-3.
“Dopo il pari contro il Sant’Agnello ci siamo dovuti dare tutti una scossa. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto sia della mia prestazione, che di quella della squadra nel suo complesso poiché siamo riusciti a venir fuori da una situazione complicata in cui siamo andati per due volte pesantemente sotto prima per 0-2 e poi per 1-3. Fortunatamente, grazie ad una prova di grande determinazione, siamo riusciti a ribaltare la gara e portare a casa 3 punti per noi fondamentali. Lavoro duro ogni giorno in allenamento, sperando di convincere il mister a darmi l’opportunità di dimostrare il mio valore. Spero di poter avere una nuova opportunità già mercoledì, quando affronteremo di nuovo il San Tommaso per l’andata dei quarti di finale. Negli spogliatoi il mister mi ha detto di giocare vicino a Errico, fare ciò che è nelle mie corde e divertirmi”.
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