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“Il mercato? Vi anticipo che abbiamo già chiuso per un calciatore”. È Natale ed è tempo di regali e ai tifosi granata ci pensa Angelo Fabiani. Il Direttore Sportivo della Salernitana si presenta in sala stampa al termine del match con il Messina e annuncia un colpo di mercato (smentendo anche chi, lui compreso, parlava d’un mercato che avrebbe aperto i battenti solo dopo il 1° gennaio), analizzando la gara di oggi e facendo chiarezza e spiazzando tutti, anche a riguardo della questione Aronica: “Oggi abbiamo incontrato una squadra impostata bene con un allenatore che stimo, sapevo che non sarebbe stata una partita facile. Siamo riusciti a fare gol, potevamo farne di più ma l’importante era riprendere il cammino dopo il brutto stop di Barletta. Per quanto riguarda il mercato, voglio ammonire voi giornalisti. Attenti alle notizie che vi danno, spesso sono fuorvianti, noi ci conosciamo da anni e difficilmente riuscite a beccare un nome prima che io lo prenda. Aronica è un buon giocatore, sono due anni che è fermo, ha il profilo caratteriale per questa Salernitana ma da qui a dire che manca la firma ci vuole tempo, non sto smentendo ma da qui a stipulare un contratto ce ne vuole. Aronica è stato con me già a Messina , c’è la volontà ma ci sono anche altri impedimenti, di carattere societario, familiare, sono elementi che vanno presi in considerazioni. Vedremo, se ci saranno le condizioni per Aronica, lo porteremo a Salerno, altrimenti ne prenderemo atto. Ho letto altri nomi in questi giorni, dei nomi che avete fatto non c’è nessuno che ci interessa. Se devo dire la verità abbiamo già chiuso per un calciatore. Oggi la Salernitana ha 40 punti, chiudiamo al primo posto le feste. Di cosa c’è bisogno più? Non è un problema di organico. Noi saremo vigili sul mercato, al meglio non c’è mai fine. Tutta questa situazione del mercato è fuori luogo, non è rispettoso nei confronti del gruppo. Passiamo queste feste, faccio gli auguri a tutti voi, poi vediamo dopo le feste. In quale ruolo gioca il nuovo acquisto? È il terzo portiere”. Fabiani ha assistito alla gara da bordo campo, rivolgendo anche ampi gesti alla panchina di Menichini, forse per lanciare qualche messaggio: “ Mi sono sbracciato troppo? C’era Franco che correva tanto, non ero rivolto alla panchina ma a Franco. Voi parlate di giocatori che non rientrano nel progetto. Ci sono momenti in cui un allenatore ritiene opportuno lavorare con quelli che dovrà convocare, questa settimana siamo andati in ritiro venerdì e qualcuno ha inteso esclusione fuori rosa chi non è venuto, ma non è vero, agitarsi inutilmente non serve a nessuno. Come il buon Zavaglia che apre bocca e dà fiato, bisogna capire come stanno le cose, non parlare inutilmente. Zavaglia deve azionare il cervello prima di parlare, il mio mestiere non me lo deve insegnare lui. Se lo incontro gli faccio gli auguri. Non ci sono elementi di discussione su questi giocatori, sono equilibri prestabiliti che vanno avanti in forza di un contratto che la Salernitana rispetta. Il 28 dicembre si alleneranno regolarmente, fanno parte del gruppo, il contratto non viene mai meno. Il giocatore deve però stare alle regole della società. Vicini ad Herrera? Vi sbagliate, va al Lecce. Personalmente non mi do nessun voto, ho fortuna di lavorare in grande società, devo fare il minimo indispensabile, ho alle spalle due patron di altra categoria, ho vicino a me professionisti importanti come Avallone e il gruppo sta dimostrando di saperci fare. Complimenti ai calciatori, voto alla squadra ampiamente sopra la sufficienza”.
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