Ercolano e Nocera: due città in festa

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Ad Ercolano e a Nocera si festeggia il ritorno in serie D, festa grande in entrambe le città. In terra molossa è stata una vittoria più sofferta, arrivata all’ultima giornata visto che è stato un testa a testa contro il FC Sorrento. Nella città degli Scavi, la matematica era già arrivata da un pezzo e, vincendo contro il Gladiator in una partita ricca di gol (5-4), si è conclusa una stagione straordinaria per gli uomini di Squillante. I quali, però, non sono riusciti a superare il record di punti del Vico Equense, ciò che è riuscito al Città di Nocera che ha totalizzato la bellezza di 80 punti. A Scafati è stata festa grande, c’erano duemila cuori rossoneri a sostenere la compagine di mister Maiuri, impostasi sul San Vito Positano grazie ad un guizzo di Marcucci nella ripresa. Eppure, è stato un anno difficile per i molossi, proprio Maiuri è subentrato a campionato in corso dopo l’esonero di Esposito, ad un certo punto il FC Sorrento era avanti di quattro punti ma la squadra ha continuato a crederci, senza mollare mai. Da Nocera è probabile che sia partito un mazzo di fiori verso Montesarchio, visto che la squadra sannita ha piegato i costieri facendo sì che i molossi balzassero in vetta mantenendo fino all’ultimo tre punti di vantaggio. Al FC Sorrento non è bastato il miglior attacco, una sola sconfitta in un intero campionato e non l’aver perso nei due scontri diretti (uno vinto e l’altro pareggiato), il Città di Nocera ha saputo aspettare il momento giusto passando da cacciatore a lepre e ora può festeggiare insieme ad una tifoseria che ha dimostrato più volte di essere di categoria superiore. Il FC Sorrento adesso dovrà passare per i play off nazionali, il cammino sarà faticoso e irto di insidie ma l’organico è forte e attrezzato per poter brindare al ritorno in D attraverso quest’appendice di campionato. Ritornando al girone A, l’Herculaneum è stata la squadra che l’ha dominato dalla prima all’ultima giornata per una vittoria che non è mai stata in discussione. Durante i primi quattro mesi, il Portici ha tenuto testa ai granata, poi con il calo degli uomini di mister Borrelli, è stata la Boys Caivanese a recitare il ruolo di vice-capolista. Quella Boys che ha già conquistato la finale della fase regionale dei play off, ci sarà una unica semifinale che vedrà contrapposte San Giorgio e Portici e la vincente passerà per la bolgia del “Papa” di Cardito. Si giocherà al “Paudice”, entrambe le squadre hanno condotto un ottimo campionato, con gli azzurri che hanno fatto benissimo all’andata mentre al ritorno sono subentrare tante vicissitudini che sembravano aver compromesso l’approdo ai play off conquistato con un grande rush finale. I granata, invece, hanno avuto il percorso inverso: andata tra più bassi che alti e girone di ritorno da applausi, sarà una sfida fratricida in un derby tutto da vivere, dove sarà importante mantenere calma e nervi saldi. Per quanto riguarda retrocessioni e play out, nel girone A hanno salutato la categoria Arzanese e Stasia con lo spareggio che vedrà misurarsi Mondragone e Virtus Volla in terra domiziana, nel girone B, il Sorrento Calcio è come se non avesse fatto classifica perdendole quasi tutte mentre si giocheranno due sfide per mantenere la categoria: il Valdiano se la vedrà in terra canarina contro la Scafatese 1922 e il Massa Lubrense farà visita al Castel San Giorgio.