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Sul successo con il Benevento: “Una partita difficile, il risultato inganna molto. Per come si gioca adesso in A è un campionato anomalo e servono cattiveria ed aggressività. Nel secondo tempo la partita si è incanalata bene e abbiamo fatto un ottimo secondo tempo”.
Su Stroppa: “Ogni anno dopo 2-3 sconfitte l’allenatore è sempre in bilico. È difficile che il Crotone cambi allenatore e quando lo abbiamo fatto ci siamo pentiti. Non va messo in discussione perché le prestazioni sono sempre state ottime. Peccato che soprattutto all’inizio non abbiamo raccolto ciò che meritiamo. Siamo coscienti che ci sarà da soffrire fino all’ultimo”.
Su Nicola: “Il Torino prende un ottimo allenatore, che con noi ha fatto qualcosa di straordinario. Quell’anno ha avuto del miracoloso. Ma i granata avevano anche prima un allenatore bravo… Ora prende un grande tecnico”.
Sul mercato: “Cerchiamo di fare tre innesti perché la squadra va completata anche numericamente per dare qualità in più. Serve un giocatore rapido in attacco e un trequartista. Vediamo se arriverà anche un difensore, ma forse no. Bonazzoli? Un giocatore che abbiamo seguito anche in estate, lo stiamo seguendo ma penso che però a Crotone determinati giocatori non vogliano venire”.
Su Messias: “Lo reputo uno dei migliori in A, un giocatore straordinario, intelligente, forte. Può ambire a squadre importanti ma ce lo teniamo stretto perché deve vincere prima questo altro campionato con il Crotone.
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